Situata in nord Italia nella regione dell’Emilia-Romagna e capoluogo dell’omonima provincia, Rimini è nell’immaginario collettivo il luogo del divertimento e delle vacanze per eccellenza. La città ha però anche una ricca storia: fondata dai Romani nel 268 a.C., è stata nel corso dei secoli un centro nevralgico di cultura, commerci e sviluppo. Uno dei momenti più nobili della sua lunga storia è stato il conferimento alla città della medaglia d’oro al Valor Civile per la lotta e la resistenza alle truppe nazifasciste al termine della seconda guerra mondiale. Oggi, Rimini è una città moderna e gradevole con tanti aspetti interessanti tra i quali la sua cucina.
Sono una pasta ripiena a forma di anello, con un ripieno a base di carne, parmigiano, uova e noce moscata. I tortellini sono il simbolo della cucina bolognese, e un piatto immancabile del pranzo di Natale. La leggenda narra che un oste vide l'ombelico di Venere e volle produrre una pasta che glielo ricordasse.
Cominciamo questa volta con qualcosa di molto piccolo, perché la dimensione non ha importanza quando si parla di buon cibo. I tortellini, una pasta ripiena dalle dimensioni ridotte, hanno una loro forma ad anello specifica e possono essere fatti con alcune varianti di ripieno. Di solito i tortellini contengono prosciutto crudo, mortadella, lonza di maiale, parmigiano reggiano, uova e noce moscata e vengono tradizionalmente serviti in “brodo di cappone", soprattutto nel periodo delle festività natalizie. Questo piatto è molto popolare e lo si trova facilmente anche all’estero, ovunque esistano comunità italiane abbastanza importanti.
Il Ristorante Squadrani propone dei meravigliosi tortellini.
Tutto ciò che fanno gli italiani ha sempre un non so che di speciale, biscotti compresi. I biscotti per eccellenza, quelli alle mandorle, sono particolarmente amati in tutto il mondo. È facile riconoscere i biscotti perché sono cotti due volte (prima in una forma tipo filoncino allungato e poi dopo aver tagliato trasversalmente nella classica forma oblunga l’impasto appena cotto) e rimangono secchi e croccanti. Oggi si seguono ancora le varianti regionali della ricetta originale dei biscotti dove si aggiungono di volta in volta pinoli, pistacchi, nocciole, ma quelli prodotti industrialmente e che si trovano con maggiore facilità sono più simili alla variante toscana dei cantucci o cantuccini, che contiene solamente mandorle.
Al Ristorante Lo Zodiaco Rimini hanno dei biscotti tra i migliori che si possano trovare.
Questa pasta ripiena tipica del Nord Italia è stata creata nel Quattordicesimo secolo. Il ripieno è solitamente a base di carne ma talvolta può anche essere di pesce, verdure o formaggio. I ravioli si mangiano solitamente al sugo o in brodo.
Parlando di cucina italiana non si può tralasciare uno dei suoi piatti più famosi, che l’ha resa famosa in tutto il mondo. I ravioli sono un tipo di pasta ripiena di forma generalmente quadrata, il cui ripieno varia molto a seconda delle aree in cui vengono preparati. Anche a Rimini se ne possono trovare di vario tipo a seconda della creatività e del gusto dei cuochi locali e, trovandosi sul mare, spesso vengono proposti anche i ravioli di pesce. Essendo nei menu di molti ristoranti, i ravioli possono anche costituire un parametro di valutazione per i vari ristoranti.
Abocar due cucine è un buon posto dove mangiare i ravioli.
Citare la pizza tra i piatti più famosi d’Italia è ormai pressoché uno stereotipo. A Rimini siamo naturalmente nel paradiso della piadina, ma anche qui la pizza è molto apprezzata, soprattutto dai turisti italiani e stranieri. La più classica delle pizze è naturalmente la Pizza Margherita, fatta con salsa di pomodoro di San Marzano, mozzarella, basilico fresco e olio extra vergine di oliva. La leggenda narra che sia stata inventata in onore della prima regina d’Italia, Margherita di Savoia, e dell’unità finalmente raggiunta e che per questo contenga i tre colori della bandiera italiana. Già prima di allora, tuttavia, a Napoli si produceva una pizza molto simile.
Pizza Italia soddisferà ogni tua voglia in fatto di pizza.
È uno dei più noti piatti di pasta, che si fa generalmente con spaghetti o altra pasta lunga, guanciale o pancetta, uova, parmigiano, olio d'oliva e pepe nero. Sul perché sia chiamata così ci sono varie teorie, potrebbe essere stato il piatto principale dei minatori di carbone, o forse l'indispensabile pepe nero che vi si aggiunge fa pensare a pezzetti di carbone sulla pasta cremosa.
Un piatto della cucina italiana di oggi, più recente della pizza ma non meno tradizionale, sono gli spaghetti alla carbonara, che collochiamo a metà del nostro elenco. Questo piatto si è diffuso nella sua forma attuale verso la metà del ‘Novecento. La ricetta comprende uova, formaggio grattugiato a pasta dura, pancetta di maiale e pepe nero. Per i puristi bisognerebbe utilizzare esclusivamente il guanciale, ma spesso viene sostituito da pancetta o pancetta affumicata. La ricetta varia anche a seconda dell’utilizzo delle uova: intere, usando solo il tuorlo, sbattute, e anche dal momento in cui vengono aggiunte alla pasta, determinando una diversa consistenza del condimento.
Al Vicolo si può trovare un’ottima carbonara.
I crostini vengono serviti come antipasto e sono fette di pane tostato o leggermente cotto in padella, spesso con aglio, e coperto da svariati tipi di paté, formaggi, insaccati, pesce conservato, pomodoro e basilico ecc. I crostini di pane semplici vengono spesso serviti con zuppe e creme di verdura.
Entriamo nella seconda parte dell’elenco dopo aver fatto una breve pausa. Eravamo partiti con un piatto ‘compatto’ e facciamo la stessa cosa prima passare ad altri piatti. Possiamo per esempio ripartire dai crostini, un antipasto per eccellenza costituito da fette di pane tostate, grigliate o al forno con sopra i più svariati condimenti tra cui i tradizionali paté, vari tipi di formaggi e prosciutti, acciughe, verdure ‒ in particolare pomodoro ‒ e chi più ne ha più ne metta. I crostini sono deliziosi anche semplicemente con un filo d’olio e erbette aromatiche o aglio.
Crostini e Vini ha alcune proposte di crostini molto interessanti, oltre che di vino.
Prova il prosciutto crudo, un insaccato delicatamente dolce prodotto dai cosciotti di maiale. Si mangia a fette sottili o in molte ricette con pasta e riso. Molte regioni italiane hanno il loro prosciutto, il più famoso è il prosciutto di Parma, che dopo essere stato salato viene lasciato a stagionare per 8-24 mesi prima di poter essere consumato.
Le carni rivestono un ruolo importante nella cucina italiana, benché la sua fama sia dovuta a piatti a base di pasta. Di particolare importanza il prosciutto, che proprio nella regione di Rimini è da moltissimi anni un alimento e un ingrediente base. Parliamo in particolare del prosciutto crudo di Parma che si ricava da una coscia di maiale nostrano salata e lasciata a stagionare per almeno due mesi. Il prosciutto, sia cotto che crudo, viene utilizzato in moltissime ricette, quello crudo è tuttavia particolarmente apprezzato come antipasto, spesso accompagnato da melone o fichi, ma anche in un bel panino o piadina mentre si è in giro per la città a divertirsi e viene voglia di qualcosa di sfizioso quando i ristoranti hanno ormai chiuso.
Alla Casina del Bosco hanno uno spettacolare prosciutto crudo.
Il carpaccio è un antipasto italiano formato da sottili fette di carne cruda – e oggi anche di pesce – marinate in olio di oliva e limone, talvolta servite con l'aggiunta di cipolle, capperi, parmigiano o tartufo. L'invenzione è attribuibile a Giuseppe Cipriani dell'Harry's bar di Venezia, che nel 1950 lo servì a una contessa che per ragioni di salute non poteva mangiare carni cotte.
Un altro famoso antipasto italiano a base di carne è il carpaccio. Naturalmente anche a Rimini lo si può trovare facilmente, spesso nella meno comune variante di pesce, essendo la città sul mare. Che sia di carne o di pesce in ogni caso, l’essenziale è che la materia prima venga tagliata a fette sottilissime o tritata ‒ ancor meglio se tagliata al coltello ‒ in pezzi molto piccoli e, naturalmente, servita cruda. Il fatto che richieda una preparazione molto veloce lo rende diffuso in tantissimi ristoranti, dove viene particolarmente apprezzato d’estate per la sua freschezza. Al tradizionale condimento a base di olio di oliva ed eventualmente limone vengono talvolta aggiunti altri ingredienti quali parmigiano a fettine, funghi, tartufo o altro a seconda del gusto e della creatività.
L'Ingrata ha un ottimo carpaccio e altri buoni piatti con cui proseguire il pasto.
Piatto tipico di Bologna, le lasagne pare che siano una delle forme più antiche di pasta. La versione più classica è a base di strati di pasta lessata, ragù e besciamella ma ne esistono varianti con verdure, formaggi ecc. Il nome deriva dalla 'lasania', il contenitore in cui venivano cotte le lasagne.
Ecco un altro piatto dell’elenco a base di pasta che non dovrebbe sorprendere chi, almeno marginalmente, abbia familiarità con la cucina italiana. Questo popolarissimo piatto di pasta al forno è molto noto, venendo utilizzato anche in film e fumetti come l’emblema del piatto che ingrassa, adorato da operai e pigri mangioni. Non la migliore delle pubblicità, se vogliamo, ma in realtà le lasagne sono un magnifico primo, che può anche essere un piatto unico proprio perché molto nutriente e completo. È costituito da strati di pasta alternati a ragù al pomodoro e besciamella nella ricetta tradizionale, o con altre verdure, formaggi ecc. nelle varietà più estrose.
La Trattoria San Giovanni è un ottima scelta per un pranzo o una cena completi, che abbiano le lasagne come piatto forte.
L’ultimo prodotto inserito nella nostra lista non si mangia ma si beve e accompagna in effetti moltissimi piatti della cucina emiliano-romagnola. Stiamo parlando del Sangiovese il cui nome, nell’interpretazione locale, deriverebbe dal “sangue di Giove” essendo il vitigno anticamente coltivato vicino al monte Giove a Santarcangelo, a due passi da Rimini. Quest’uva già nota ai romani è oggi presente in molti paesi del mondo, ma è nell’Italia centrale, alle falde dell’Appennino, che ha la sua origine e dove trova la sua migliore espressione. Il Sangiovese è un abbinamento ideale per i piatti robusti e nutrienti della cucina tosco-emiliana.
Goditi questo notevolissimo vino rosso da La Baracca.
Rimini è uno dei posto più belli e vivaci d’Italia, dove la gente è particolarmente simpatica e ospitale. Siamo certi che te la godrai tra sole, mare e divertimento, senza scordare di esplorare il lascito culturale di ieri, quando era la capitale dei Longobardi, e di oggi, con l’impronta indelebile che vi ha lasciato un suo cittadino illustre, Federico Fellini. E mentre esplori la sua ricca storia, potrai apprezzarne la meravigliosa cucina.
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