Conosciuta come la Rossa, la Dotta e la Grassa, per la sua ricca cucina, Bologna è uno dei luoghi più ricchi e famosi dell’Italia culinaria. L’influenza dei vari periodi storici è presente non solo nell’architettura e nell’atmosfera ma anche nella cucina. Bologna vanta anche l’Università più antica del mondo ed è da decenni una fucina di invenzioni e creatività umana, dove passato, presente e futuro convivono in una felice combinazione. Bologna è inoltre una delle città più ricche dell’Italia, con una vivace tradizione commerciale molto visibile nelle sue vie e nell’atmosfera elegante che vi si respira.
Si dice che non si possa iniziare una giornata senza champagne. Per fortuna gli italiani non sono da meno rispetto ai francesi e sanno come vivacizzare le ore più gradevoli del giorno con il Sangiovese. C’è un motivo se il nome delle uve con cui si produce l’omonimo vino trae origine dal “sangue di Giove”: è un vino leggero ma molto energetico, duttile e perciò adatto sia a un pasto leggero che a cene importanti ed è uno dei vini più simbolici della regione. Si dice che il Sangiovese si producesse già al tempo dei romani, e non è difficile crederlo.
Il Sangiovese si trova praticamente ovunque ma consigliamo di gustarlo in un posto come Al Sangiovese, per ottime ragioni che vanno al di là del nome.
È uno dei più famosi piatti italiani ed è costituito da sottili fette di melanzana fritte alternate a strati di mozzarella e salsa di pomodoro cotte al forno. Come variante, si può fare la parmigiana usando zucchini o carciofi al posto delle melanzane.
Quando lo stomaco inizia a gorgogliare è il momento di passare al cibo. Uno dei piatti più popolari a Bologna è la parmigiana, composta da strati di fette di melanzane fritte alternate a formaggio e salsa di pomodoro. La preparazione è piuttosto lunga ma quando è finalmente in tavola, servita con pane o altre verdure, si scoprirà la squisita combinazione di un consistenza accattivante grumosa e tenera allo stesso tempo, un po’ caratteristica della cucina italiana in generale. Naturalmente la parmigiana si accompagna perfettamente a un vino come il Sangiovese e l’abbinamento fa sentire anche gli stranieri come dei veri italiani.
Per una buona parmigiana, prova Hostaria.
Sono una pasta ripiena a forma di anello, con un ripieno a base di carne, parmigiano, uova e noce moscata. I tortellini sono il simbolo della cucina bolognese, e un piatto immancabile del pranzo di Natale. La leggenda narra che un oste vide l'ombelico di Venere e volle produrre una pasta che glielo ricordasse.
Qui abbiamo un prodotto che è veramente locale. I tortellini sarebbero infatti nati proprio a Bologna. Si tratta di una pasta ripiena di carne di maiale, prosciutto crudo, mortadella, parmigiano reggiano, uova e noce moscata, tradizionalmente servita in brodo di cappone. Questa pasta piccola e tonda ha un po’ l’aspetto degli gnocchi essendo rotonda e dà una gradevole sensazione in bocca. Il lato estetico di questo piatto è integrato dalla leggenda che chiama in campo niente meno che la dea Venere, il cui ombelico avrebbe ispirato la forma dei tortellini.
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Il nome di questo prodotto deriva dal latino e significa “cotto due volte”. Successivamente è passato a indicare prodotti non deperibili a base di farina consumati durante i lunghi viaggi o in tempo di guerra. Oggi, tra i più noti biscotti vi sono i cantucci, di forma oblunga, secchi e croccanti, fatti apposta per essere gustati piacevolmente soprattutto d’estate a fine pasto, aiutati dal fatto che possono essere immersi in un vino aromatico ghiacciato che ne incrementa la piacevolezza.
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I crostini vengono serviti come antipasto e sono fette di pane tostato o leggermente cotto in padella, spesso con aglio, e coperto da svariati tipi di paté, formaggi, insaccati, pesce conservato, pomodoro e basilico ecc. I crostini di pane semplici vengono spesso serviti con zuppe e creme di verdura.
Con tutto il parlare che si fa di vino e pasta, bisogna offrire un’alternativa in aggiunta ai biscotti. C’è un delizioso antipasto italiano a base di fette di pane grigliate o tostate insaporite con olio e erbe aromatiche o qualche salsa. Varianti più complesse del piatto prevedono anche formaggi o insaccati, verdure e condimenti. Come molti altri cibi italiani, i crostini ebbero origine nel Medioevo, diventando una pietra miliare dei ristoranti italiani ovunque al di fuori del paese in cui sono nati.
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Scendiamo al livello della strada adesso perché questo è un tipico piatto di strada. Allontanandoci dal vino e dai pasti serviti a tavola, possiamo sempre trovare questo pane sottile, farcito con doversi formaggi, insaccati e verdura oltre che con farciture dolci come la Nutella. Venduta nei chioschi e nei bar, la piadina è molto comune a Bologna. Stranamente, questo cibo di strada vanta un pedigree più lungo di quello di piatti molto più blasonati. Le sue origini vengono contese tra romani e bizantini, che ci crediate o no.
Potrai sempre trovare ottime piadine in posti come la Tana dell'Orso.
Il risotto è un piatto tipico del Nord Italia, dove nelle estese pianure vi è una grande produzione di riso. Si usano varietà di riso a chicchi grossi e affusolati e lo si cuoce con brodo di carne, pesce o verdure. Insaporiscilo col vino bianco e, a seconda degli ingredienti, fallo mantecare col parmigiano. Aggiungi lo zafferano se vuoi che sia giallo.
Ogni buon piatto ha una sua leggenda. Anche il risotto, famoso piatto a base di riso fatto cuocere con il brodo, ne ha una molto interessante. Si dice che un giovane apprendista vetraio avesse aggiunto dello zafferano, prima utilizzato unicamente come colorante, in un piatto di riso a un banchetto di nozze, dando così vita a qualcosa di assolutamente nuovo. Vero o meno, il risotto è divenuto in Italia uno dei modi più tipici di cucinare il riso fin dal XIX secolo. Tuttavia, le varietà di riso oggi utilizzate per il risotto ‒ e che danno la migliore resa ‒ risalgono a non molte decine di anni fa e conferiscono oggi al risotto la cremosità che lo caratterizza, quando viene cucinato nel modo corretto.
Il Ristorante San Pietro è un’ottima scelta per il risotto.
Il carpaccio è un antipasto italiano formato da sottili fette di carne cruda – e oggi anche di pesce – marinate in olio di oliva e limone, talvolta servite con l'aggiunta di cipolle, capperi, parmigiano o tartufo. L'invenzione è attribuibile a Giuseppe Cipriani dell'Harry's bar di Venezia, che nel 1950 lo servì a una contessa che per ragioni di salute non poteva mangiare carni cotte.
Con così tanti piatti la cui storia risale a tempi antichissimi, fa quasi piacere trovarne uno che non esisteva prima che qualcuno lo inventasse negli anni ’50. Stiamo parlando del carpaccio, naturalmente, il piatto a base di carne o pesce in fette sottili o finemente battuti da mangiare accompagnati con un buon vino o anche con altri drink per stuzzicare l’appetito a inizio pasto. È un tipo di piatto che si può definire modernista, talvolta servito con limone o aceto oltre che con olio d’oliva, sale e pepe macinato.
Una buona scelta per mangiare il carpaccio è il Broccaindosso.
Tradizionale pane italiano cotto al forno insaporito con olio d'oliva e spesso rosmarino, a cui si possono aggiungere altre erbe aromatiche, olive, verdure. La focaccia è considerata l'antenata della pizza. Il nome deriva dal latino "focus", focolare perché vi veniva cotta sopra.
Be’, adesso passiamo a un altro piatto con una lunga storia. La focaccia si dice che sia stata inventata in epoca romana, e si pensa che la ricetta basa sia originata dagli Etruschi, benché oggi sia soprattutto associata alla cucina ligure. Esistono ormai così tante varianti della focaccia che senza dubbio ne troverai una che ti piace cercando con attenzione. La focaccia può essere servita a tavola insieme al pane oppure utilizzata per dei gustosi panini. In alcune parti d’Italia viene chiamata pizza o pizza bianca.
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Piatto tipico di Bologna, le lasagne pare che siano una delle forme più antiche di pasta. La versione più classica è a base di strati di pasta lessata, ragù e besciamella ma ne esistono varianti con verdure, formaggi ecc. Il nome deriva dalla 'lasania', il contenitore in cui venivano cotte le lasagne.
Concludiamo con qualcosa che è nella lista dei piatti italiani più conosciuti e amati al mondo. Stiamo parlando delle lasagne, piatto tipico di Bologna fatto alternando strati di lasagne a farciture quali sughi di carne trita e pomodoro, verdura, ricotta, mozzarella e parmigiano oltre a condimenti e spezie. Esistono diverse varianti della versione originale delle lasagne, nessuna delle quali supera l’immagine del piatto creata nel fumetto di Garfield, che ne ha fatto un nome davvero famigliare in ogni famiglia.
Sfoglia Rina è un posto dove andare a mangiare delle buone lasagne a Bologna.
Come puoi vedere, Bologna è un posto dove la cultura e la cucina italiane assurgono a livelli tali da rendere quasi impossibile non meravigliarsi della diversità e unicità di entrambe. Divertiti a scoprire la città!
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