Annidato all'interno del Padiglione Lituania, il Lithuanian Booth Restaurant offre un'esperienza culinaria dell'Europa orientale vicino alla stazione della metropolitana di Rho Fiera a Milano. Nonostante la sua posizione in una città vivace, questo ristorante non è ampiamente elencato nei principali elenchi, con un profilo modesto trovato solo su Zomato.
Le recensioni dei pochi visitatori parlano positivamente del loro interiore unico, caratterizzato da posti a sedere a dondolo, e di piatti saporiti come la zuppa di funghi con pane nero e le frittelle di grano saraceno con salsa ai funghi. Il menu include anche ravioli ripieni di carne serviti con una cremosa salsa al bacon, il tutto accompagnato da birra locale, offrendo un assaggio della cucina autentica dell'Europa orientale.
Dato che l'ultimo feedback risale a nove anni fa, i clienti dovrebbero essere consapevoli che informazioni dirette sulle offerte o funzionamento attuali, come gli orari di apertura, potrebbero essere incerte a causa della mancanza di aggiornamenti. Anche se i precedenti commensali hanno evidenziato prezzi ragionevoli e porzioni generose, capire la situazione attuale del ristorante può richiedere una visita personale. I visitatori aspiranti farebbero bene a pianificare in anticipo e gestire le aspettative riguardo a cosa scoprire in questo stabilimento modestamente recensito.
Una bella sorpresa anche se siamo stati guidati dalle buone recensioni di Zomato. Simpaticamente seduti nei tavoli ad altalena (segnalo che peso 90 kg mentre mia moglie 50), abbiamo assaggiato alcune specialità, tutte davvero buone: zuppa di funghi in ciotola di pane nero (eccellente anche se metterei più zuppa e meno pane ;-) ), frittelle di grano saraceno con un'ottima saletta ai funghi (davvero buone) e delle specie di knoedel farciti con carne e sempre una salsa a base di panna e pancetta. Tutto buono, anche la birra locale. Prezzi ragionevoli. Lo consiglio.
Mangiato il Cepellinai. Lo spazio esterno è molto carino e c'è una musica rilassante. Il cibo è buono e servito in piatti tipici di terracotta. 8 euro ben spesi e porzione abbondante. 2 "canderli" ripieni di carne macinata accompagnati da una salsa a base di panna acida pancetta croccante e cipolle. Molto buono
In due preso un menu lituano II (zuppa di funghi, cepelinai, gelato "al Pane") per 22 euro e insalata di grano saraceno + filetto di tacchino
La cosa migliore è la zuppa di funghi, molto buona e delicata allo stesso servita in un panettone di pane di segale anch'esso molto buono.
I cepelinai sono gnocconi di patate ripieni di carne, dal gusto un po' troppo forte e non molto equilibrato.
Il gelato al pane nero era un banalissimo gelato alla menta a base latte (non era quindi quello che avevano promesso) coperto di mirtilli e mirtilli e menta non è che siano proprio un accoppiamento ideale.
Deludenti insalata di grano saraceno e il filetto di tacchino, tanto è vero che sono rimasti nei piatti. Già il prodotto in se non era ottimo, ma poi le salse non erano buone, con troppa maionese e con spezie (aneto e , forse, dragoncello) troppo predominanti.
Nel complesso, zuppa di funghi a parte, una cucina un po' greve e, nel caso del gelato, una presa in giro del consumatore.
11 settembre
Tornato per provate le aringhe con patate, confermo impressioni e voto: l'aringa è presentata nuda e cruda senza mediazioni, la lituana non è la mia cucina
La cosa migliore è la zuppa di funghi, molto buona e delicata allo stesso servita in un panettone di pane di segale anch'esso molto buono.
I cepelinai sono gnocconi di patate ripieni di carne, dal gusto un po' troppo forte e non molto equilibrato.
Il gelato al pane nero era un banalissimo gelato alla menta a base latte (non era quindi quello che avevano promesso) coperto di mirtilli e mirtilli e menta non è che siano proprio un accoppiamento ideale.
Deludenti insalata di grano saraceno e il filetto di tacchino, tanto è vero che sono rimasti nei piatti. Già il prodotto in se non era ottimo, ma poi le salse non erano buone, con troppa maionese e con spezie (aneto e , forse, dragoncello) troppo predominanti.
Nel complesso, zuppa di funghi a parte, una cucina un po' greve e, nel caso del gelato, una presa in giro del consumatore.
11 settembre
Tornato per provate le aringhe con patate, confermo impressioni e voto: l'aringa è presentata nuda e cruda senza mediazioni, la lituana non è la mia cucina