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Response from the owner
21 giorni fa
Gentilissima Sig.ra Barbara grazie per la recensione.Iniziamo con lo scusarci per l’errore della nostra banchista per averle dato un torrone al latte invece che fondente.Detto ciò, le cose poi sono andate esattamente come segue:Le è stato detto, nel corso delle sue telefonate di protesta, che occorreva riportare indietro il prodotto indesiderato. A suo marito, che è venuto in negozio ed ha riconsegnato il torrone in questione, alla domanda se avesse potuto trovare il prodotto in altri nostri punti vendita, è stato detto che lo avrebbe potuto trovare nel negozio di Piazza Euclide. Ciò non significa che qualcuno di noi avesse “preteso” di risolvere il problema obbligandovi a recarvi a Piazza Euclide.Una volta declinata la volontà, da parte di suo marito, di andare a Piazza Euclide, sono stati rimborsati gli 8 euro.La vicenda si sarebbe potuta tranquillamente concludere così, con le nostre sincere scuse ed il rimborso degli 8 euro.Però lei, evidentemente non appagata, fa una recensione aggressiva in cui, non si limita a stare sull’errore umano, di cui ha perfettamente ragione, ma va oltre, con le seguenti frasi: 1)“scarsa igiene e sicurezza”; 2) gelateria/gioielleria che si attacca agli 8 euro; 3) una sola paletta per tutti i gelati che poi infilano in una ciotola d’acqua melmosa non mi sembra il massimo.Merita risposte precise:1) Chiedere il reso è prassi aziendale consolidata e diffusa in ogni settore merceologico. Non si può non rendere ciò che si è acquistato per errore (proprio o del venditore). Una volta reso il prodotto, questo viene cestinato, per ovvi motivi di igiene. Pertanto, non le consentiamo di indurre che poi lo avremmo rimesso in vendita.2) Ci “attacchiamo agli 8 euro”, in che senso, se le sono stati ridati indietro? Poi, la definizione di “Gelateria/Gioielleria” fa veramente sorridere. Pensi che i torroni che ha acquistato sono realmente artigianali e contengono cioccolati di pregio certificati (nella fattispecie Chuao proveniente dal Venezuela, considerato uno dei più pregiati al mondo) e nocciole d’Alba IGP. Ci aggiunga l’incarto. Senza parlare delle spese fisse che vanno conteggiate nella vendita dei prodotti (personale, affitti, energia elettrica). Lei stessa ne ha acquistati 3. E’ incomprensibile la ragione per cui pre “incidente” fosse un prezzo ragionevole e post non lo sia più. 3) Innanzitutto, si tratta di porzionatori e non di palette che, ovviamente, sono molti e non uno solo. Ma la questione reale è sulla definizione di “ciotola di acqua melmosa”. Per sua informazione, la “ciotola” è un lava porzionatori professionale. Lei vede, ovviamente, acqua colorata. Perché nella “ciotola” i vari porzionatori che sono stati usati per i vari gusti, colorano l’acqua. Ma la “ciotola” ha un sistema di ricircolo continuo di acqua fresca, tant’è che, quando vengono ripresi, non lasciano nessun tipo di colore, perché sono stati lavati. E, comunque, stiamo parlando di acqua e gelato non di altro. Al contrario delle invocate “palette”. Quelle si che non vengono mai lavate se non, forse, a fine giornata. Date le risposte alle ingiuste accuse, sorge spontanea una domanda a chi scrive: Ma non stavamo discutendo di un reso? Come mai questa acredine, fatta di affermazioni assolutamente pretestuose? Quando scrivete le recensioni, vi rendete conto che senza nessun motivo (dalle nostre risposte appare con evidenza) si cerca di danneggiare il lavoro e l’immagine di una piccola impresa artigianale fatta di persone che ci lavorano con professionalità e competenza? Ma si sa, siamo nel mondo dei “social”…Senza rancore, speriamo di riaverla serenamente nei nostri negozi