Roma: piatti italiani autentici

La Pergola è l’unico ristorante di Roma ad avere le tre stelle Michelin. Devi andarci se vuoi gustare piatti italiani eccezionali e provare l’esperienza di un servizio di alta classe. Il celeberrimo chef Heinz Beck è famoso per la sua abilità nel combinare profumi e colori della natura nei suoi piatti. Scegli un vino tra le 700.000 bottiglie della sua eccezionale cantina e degusta gli spaghetti alla carbonara, il tradizionale piatto di pasta romano condito con uova, parmigiano e pancetta.

Se sei un appassionato di ristoranti stellati Michelin, puoi visitare il ristorante PER ME, specializzato principalmente in pesce e frutti di mare, con particolare attenzione alla qualità dei prodotti. Qui potrai ordinare una delle migliori zuppe di pesce di Roma. È un classico della cucina italiana a base di vari tipi di pesci, crostacei e frutti di mare. Dapprima vengono stufati i pesci con il pomodoro, poi durante la cottura si aggiungono polipo, gamberetti e molluschi. L’ingrediente immancabile della zuppa di pesce è la gallinella, che sembra chiocciare quando i marinai la pescano. Tra l’altro, anche i gamberetti di PER ME sono assolutamente da provare.

Masto è un paradiso per gli amanti della carne. I camerieri ti porteranno dei grandi taglieri con un prosciutto crudo eccellente. Ordina questo magnifico insaccato stagionato dalla consistenza burrosa, che si scioglierà in bocca, avvolto attorno a un bocconcino di mozzarella e accompagnato da un bicchiere di vino. Il prosciutto crudo è una specialità italiana iconica che viene stagionata all’aria per molti mesi e si degusta generalmente crudo tagliato a fettine sottili.

I carciofi alla giudia, che sono carciofi fritti nell’olio bollente, sono un altro piatto tipico della cucina italiana che ha origine nel quartiere ebraico di Roma. Prova la migliore variante di questo piatto da Grazia e Graziella. Per prepararlo si eliminano dapprima tutte le foglie dure dei carciofi (si usa il carciofo romano, senza spine) con un coltello affilato, facendo un movimento a spirale. Si mettono in acqua e succo di limone e poi si fanno friggere in olio d’oliva bollente, con l’aggiunta di sale e pepe. In questo ristorante è d’obbligo provare questi meravigliosi carciofi croccanti, che sembrano dei girasole.

A Casa di Nino è famoso per la sua trippa alla romana, un piatto tipico della cucina di Roma. Oggi uno dei piatti classici italiani, la trippa alla romana trae origine dalla tradizione contadina. È un piatto semplice da preparare e molto gustoso. Dopo aver fatto un soffritto di carote, sedano e cipolle, si sfumano le trippe con del vino bianco e poi si fanno stufare con il pomodoro, aggiungendo prima di servirle una grattugiata di pecorino romano e qualche fogliolina di menta. È perfetta accompagnata da vino bianco.

Se vuoi provare i migliori supplì al mondo, vai al ristorante Su e Giù a Roma. I supplì sono delle palle di riso cotto con all’interno pezzetti di mozzarella e salsa di pomodoro, che vengono fritte in olio bollente dopo essere state impanate. I supplì sembrano delle crocchette e si possono mangiare con le mani: oggi sono uno dei più popolari cibi di strada che esistano in Italia.

I ravioli sono un tipo di pasta all’uovo ripiena tipicamente italiana ed esistono in molte varianti, con ripieno di carne, verdure (spinaci e ricotta per esempio) o pesce. Il ristorante Colline Emiliane è un vero e proprio paradiso dei ravioli e delle specialità di pasta emiliane in generale. Questo ristorante selezione Michelin fu aperto nel 1931 e divenne uno dei luoghi di culto per i protagonisti de ‘la dolce vita’. I suoi ravioli col ripieno di ricotta, bietola e salsiccia sono un must da non perdere. Dai un’occhiata anche alle loro deliziose tagliatelle e ai golosi dessert. 

Hai voglia di qualcosa di leggero? Prova l’affascinante trattoria Da Enzo al 29 e assaggia la sua panzanella. La panzanella è un piatto perfetto per i vegetariani, un’insalata estiva a base di pomodori maturi, cipolla e pane raffermo, condita con aceto e olio d’oliva. A volte vengono aggiunti anche basilico e cetriolo. Il tutto viene servito a pezzi in un grande piatto e ha un aspetto delizioso.

La coda alla vaccinara è uno dei piatti più tipici della cucina romana. Si fa dapprima sbollentare la coda di bue, poi la si mette in un soffritto di sedano, carota e altre erbe e si fa cuocere lentamente per quattro ore con salsa di pomodoro e vino bianco. Se non hai voglia di affrontare questa lunga preparazione puoi ordinarla da Alfredo e Ada. La coda alla vaccinara ha origine nel quartiere romano di Regola, quello tradizionale dei macellai. La variante che potrai gustare da Alfredo e Ada è particolarmente saporita e ha un sapore agrodolce, perché aggiungono alla preparazione anche del cioccolato.

Roma nel 2025 offre qualcosa di veramente straordinario — la rara convergenza tra significato spirituale e brillantezza gastronomica. Con l'Anno Giubilare che porta milioni di pellegrini nella Città Eterna, questa celebrazione cattolica che si ripete ogni 25 anni trasforma Roma in un arazzo vivente di fede, storia e cibo incredibile. Mentre percorri gli antichi cammini dei pellegrini e visiti le basiliche papali, scoprirai che la scena culinaria romana si è evoluta spettacolarmente — dalle trattorie a conduzione familiare che servono ricette di generazioni ai ristoranti innovativi che reinterpretano i classici romani come carbonara e amatriciana. Questa guida ti assicura di non perdere nessun lato della magia di Roma — perché l'anima della città vive tanto nelle sue cucine quanto nelle sue chiese.

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