Goditi senza dubbio la Basilica di Santo Stefano Maggiore, poi il consiglio degli ospiti è di andare anche in questo ristorante. Molte persone vengono per degustare i suoi esotici prosciutto crudo, pasta e piadine. Potrai provare un curatissimo tiramisù.
Il competente personale riflette lo stile e la personalità del ristorante Sardò. Goditi un ambiente simpatico qui.
Sardò fino a poco tempo fa era un locale piccolissimo in cui era possibile trovare un'ampia offerta di street food sardo. Oggi è un locale di due piani molto ampio, arredato con uno stile moderno in cui però trova spazio anche la tradizione sarda. È un locale adatto a ogni momento della giornata: dalla colazione, al pranzo, all'aperitivo e alla cena (e brunch nel weekend).
Indecisi tra l'aperitivo e la cena, dopo aver letto il menù abbiamo optato per quest'ultima. Per prima cosa abbiamo ordinato due diversi antipasti: una degustazione di salumi e formaggi sardi serviti con miele, confettura di agrumi e confettura di mirto (da provare!), e una millefoglie di pane carasau con zucchine e stracchino (ottima!). Tutti gli ingredienti sono autentici e di qualità, e in alcuni piatti vengono rivisitati per creare accostamenti nuovi e particolari.
Un esempio di queste rivisitazioni si può trovare proprio nei culurgiones: oltre ai culurgiones classici ripieni di formaggio e patate, abbiamo ordinato un tris che comprendeva anche culurgiones ripieni di melanzane e culurgiones al nero di seppia. Idea molto originale e ben riuscita. Se dovessi proprio trovare un difetto, la pasta era leggermente troppo grossa.
Come secondi abbiamo assaggiato il classico e tradizionale maialetto sardo con patate ai sapori di mirto, e una tagliata di tonno con granella di pistacchio e salsa di guacamole. Da sarda sono rimasta veramente sorpresa dell'autenticità del sapore dei maialetto, identico a quello che si cucina a casa mia per Natale! Ottima e tenerissima anche la tagliata di tonno in questa nuova versione.
Durante la cena abbiamo bevuto Cannonau di Jerzu, un rosso molto saporito e corposo.
Ovviamente non potevamo concludere una vera cena sarda senza ordinare seadas e mirto!
Considerando che abbiamo condiviso antipasti e dolci e che ognuno ha ordinato un piatto principale a testa, il conto è stato di €35.00 a testa; sicuramente un po' costoso ma complessivamente il servizio è stato buono, il personale simpatico e i piatti molto gustosi.
Tornerò a pranzo per provare anche i rotoli di pane carasau... e ogni volta che passerò davanti comprerò chili di pizzette sfoglie!