OutSider Pub

Ciao Vanessa,ci dispiace davvero leggere la sua recensione e per l’esperienza negativa che ha vissuto nel nostro locale. Siamo consapevoli che un'attesa di oltre due ore per cenare sia inaccettabile, e non intendiamo giustificare la situazione.Ci scusiamo sinceramente per il disagio arrecato a lei e a tutti gli altri clienti coinvolti quella sera.Tuttavia, vorremmo fornire alcune informazioni che forse possono aiutarla a capire meglio cosa è accaduto.Le attese così lunghe non fanno parte della normalità del nostro servizio, e i nostri clienti abituali lo sanno bene. Purtroppo, in occasioni straordinarie — come quella sera — può succedere che la cucina non riesca a tenere il passo con la mole di ordini.Quella specifica serata, a causa del maltempo improvviso che ha annullato altri eventi in zona, abbiamo ricevuto una valanga di prenotazioni e arrivi nel giro di pochi minuti, tutte concentrate nello stesso orario.Eravamo sotto organico, come spesso accade nei weekend in cui, sulla base delle previsioni e del contesto (che sembrava tranquillo fino a poco prima), nessuno poteva immaginare un afflusso così improvviso e massiccio.Facciamo sempre del nostro meglio, e quando sappiamo che ci saranno dei ritardi, lo comunichiamo subito, come è stato fatto anche con voi al momento dell’ordine. Questo perché non vogliamo creare false aspettative.Ci dispiace inoltre che non abbia percepito da parte nostra la giusta attenzione o un gesto di scuse in cassa. Quando la serata diventa così difficile da gestire, non è per mancanza di volontà, ma purtroppo per un limite umano e organizzativo che, a volte, si fatica a superare.Ci spiace non essere riusciti a farvi vivere una buona esperienza. Ci teniamo però a dire che lavoriamo con passione e serietà, e teniamo molto al rispetto dei clienti.A volte le serate non vanno come dovrebbero, e crediamo che questo — per quanto grave — non definisca l'intero valore di un locale.Saremmo lieti se in futuro ci desse una seconda possibilità, in un contesto più sereno, per poterle dimostrare come lavoriamo nella nostra normalità.

Ciao Samira,ci dispiace sinceramente leggere la sua recensione e comprendiamo perfettamente la frustrazione per l'attesa che avete subito. Nessuno vorrebbe aspettare due ore per cenare, soprattutto in compagnia e in una serata che dovrebbe essere piacevole.Ci scusiamo con voi e con tutti gli altri clienti che quella sera hanno vissuto la stessa esperienza.Detto questo, vorremmo chiarire alcuni aspetti. Le lunghe attese nel nostro locale non sono la norma, come sanno bene i nostri clienti abituali. Purtroppo la nostra cucina è piccola, e in serate di grande afflusso — soprattutto quando l’arrivo dei clienti è concentrato nello stesso orario — può diventare difficile mantenere i tempi standard. Lo spieghiamo sempre, prima ancora che le persone si siedano, proprio per evitare fraintendimenti.Quella sera in particolare, a causa dell’evento in piazza (che inizialmente sembrava ridurre notevolmente il nostro flusso), avevamo ridotto il personale, come qualsiasi attività è costretta a fare in tempi difficili per la ristorazione. L’improvvisa pioggia ha stravolto tutto: telefonate e prenotazioni tutte insieme, in pochi minuti, che ci hanno completamente sommersi.Non ci giustifichiamo: è andata male, e ne siamo dispiaciuti. Ma ci teniamo a farle notare che, mentre noi ci siamo messi nei vostri panni e ci scusiamo sinceramente, lei non ha cercato il confronto né mostrato alcuna disponibilità a comprendere la nostra situazione. In casi come questo, un dialogo diretto avrebbe potuto aiutare molto di più di una recensione dura, pubblica e unilaterale.Ci dispiace inoltre che non abbia percepito da parte nostra la giusta attenzione o un gesto di scuse in cassa. Quando la serata diventa così difficile da gestire, non è per mancanza di volontà, ma purtroppo per un limite umano e organizzativo che, a volte, si fatica a superare.Ci mettiamo ogni giorno tutto l’impegno possibile, e quando non riusciamo a soddisfare chi si siede da noi, ci dispiace davvero. Sbagliare può capitare, ma non è mai nostra intenzione mancare di rispetto a nessuno.Speriamo che un giorno possa tornare e vivere un’esperienza diversa, che rifletta davvero ciò che il nostro locale è nella sua quotidianità.