Pianificando il tuo viaggio, non dimenticare il Museo Parigino e di decidere dove andare a mangiare: questo locale è proprio accanto a questo luogo di interesse. Se vai in questo pasticceria, assaggia gli ottimi cannoli. Gli ospiti non amano molto i arancini della pasticceria Mpare.
Un buffet ricco, vario, "casareccio"... da buon punto di riferimento catanese.
Poi è arrivato il tempo in cui la gente è iniziata a diminuire, il buffet a diventare più scarno riempiendosi si sfoglie salate farcite e blande pizzette (tutti prodotti economici e "che t'attoppano", detto alla romana)... ma soprattutto a costare 10€.
La gente continua ad andarci perché resta un'alternativa al vicino Mizzica (che ha molti meno tavoli, perlopiù all'aperto). Gettonato anche da chi, esausto dell'impressionante fila e che inizia a vedere "la Luce" per la fame dovuta alla preparazione atletica di una settimana, viene via sconsolato dal Momart per non essere riuscito ad entrare.
Per quanto mi riguarda, avendo visto il declino e ricordandomelo agli albori, ho smesso di andare da Mpare per l'apericena e lo continuo sfruttare solamente per una buona colazione la mattina. La parte della pasticceria continua a tenere testa ai bar della zona ed è tutto fresco e autoprodotto. È qui che trovo la soddisfazione: vastissima scelta di lieviti caldi la mattina e soprattutto dalle dimensioni XXL, anche se la voglia del secondo giro, data la bontà, resta comunque.