Oltre alla Chiesa dell'Ecce Homo al Cerriglio, visita La Locanda del Cerriglio nelle vicinanze. Se ti piace la cucina mediterranea dovresti provare questo ristorante.
Consigliato! Abbiamo prenotato il 5 gennaio e gustato i piatti della tradizione. Il personale gentilissimo e cordiale, con passione racconta la storia del locale (tra le taverne più antiche di Napoli) e nel dettaglio spiega al cliente anche le pietanze che vengono servite. Una bellissima scoperta nel cuore del centro storico. Cibo ottimo! Torneremo!
Locale suggestivo nel cuore di Napoli, a due passi dalla Chiesa di Santa Maria la Nova, iscritta nel registro dei locali storici d'Italia (di seguito la sua storia). Arredi, architettura e posizione ne donano fascino. La cucina richiama piatti tipici napoletani, di gusto e semplicità, con prezzi nella media. Il simpatico e giovane Christian sarà a vostra disposizione durante la cena, intervenendo a richiesta con la storia e gli aneddoti che avvolgono questo luogo. Possibilità di prenotazione. . "Si narra di questo storico locale sin dal 1300. Tra gli altri, Giovan Battista Della Porta, Giambattista Basile, Giulio Cesare Cortese, Sgruttendio, Giovan Battista del Tufo, Carlo Celano, Benedetto Croce, Emmanuele Bidera, Vincenzo D’Auria, Antonio Genovesi, Gonsalvo Carelli e il Caravaggio hanno varcato le sue porte. Proprio di quest'ultimo, assiduo frequentatore, nel 1609 la locanda fu teatro di una cruenta aggressione. Quella notte si bevve e si rise. Il Caravaggio, in fuga a Napoli dopo aver ucciso Ranuccio Tomassoni e forse ebbro di vino, fu preso a pugni da quattro uomini, lasciato riverso a terra, sanguinante e stordito dai colpi. Da tale aggressione l’artista ne uscì vivo ma colpito duramente al corpo, e profondamente segnato sul volto e nello spirito."