Se hai fame dopo aver guardato il Parco di Villa Chigi, vai in questo ristorante per la cena. I piatti della cucina cinese e giapponese meritano di essere assaggiati qui.
Ristorante cinese di quartiere, con qualità/prezzo standard per questo livello di ristorante. Ha in carta qualche piatto diverso dal solito, ad esempio i ravioli di giada ai gamberi che non sempre si trovano o il pollo con salsa kungpao speziata, senza dimenticare tra gli antipasti carciofi fritti e alici fritte. Ricordo che i primi anni che vivevo in zona chiesi al proprietario come mai quella scelta di piatti tipicamente romani nel menu. Mi disse che la moglie era appassionata di cucina romana e avevano voluto inserirli nel menu in omaggio alla città. Forse rispetto ad allora ha cambiato gestione, essendo diventato un mix tra cinese e giapponese come molti ristoranti orientali in città. Ci torno comunque volentieri, quando non ho voglia di spingermi in centro verso locali orientali più blasonati, perché ho sempre trovato una buona qualità che rispecchia i prezzi. Anche se le materie prime sono in parte surgelate (e correttamente segnalate sul menu), sono sempre cucinate al momento e servite buone e fragranti. Non mi è mai capitato, a differenza di altri ristoranti di questo livello, di assaggiare ad esempio riso con un leggero retrogusto di fermentato come se fosse stato cotto uno o più giorni prima, e cose simili. Vale la pena andarci anche se si ha voglia di un pranzo un po' più articolato quasi allo stesso prezzo di un normale panino con birra in uno dei bar scicchettosi della zona. Piccola nota: non ho assaggiato la sezione giapponese del menu.