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Un'attrattiva locale, la Rotonda della Besana, che si trova vicino in questo ristorante, fa parte della cultura autentica della città. In tutta calma puoi gustare la cucina italiana. Non andartene senza prima aver provato i curatissimi coda di rospo, melanzane alla parmigiana e filetto americano. Bracio-Sicilian Bites (Porta Romana) offre dei cannoli, crepes alla nutella e tiramisù davvero ineguagliabili. Molti visitatori ordinano i deliziosi cordiale, sherry secco o vino della casa. Questo locale hauna selezione di ottima limonata.
Molti visitatori trovano il personale gentile. È sempre un piacere passare un po' di tempo mangiando qui, grazie allo spettacolare servizio. Inoltre, i visitatori consigliano questo posto per i prezzi bassi. Diversi critici hanno fatto notare che l'ambiente sia silenzioso qui. Su Google questo ristorante i suoi ospiti hanno dato una valutazione di 4.
Spesso citati nelle recensioni
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Recensioni dei visitatori su Bracio-Sicilian Bites (Porta Romana)
/ 450
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Italiana, Opzioni vegetariane
€€€€
Fascia prezzo a persona €29
© OpenStreetMap
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Indirizzo
Porta Romana (metropolitana di Milano)
Via Antonio Fogazzaro, 9, Milano, Lombardia, Italia
Servizi e caratteristiche
Si accettano solo contanti
Consegna a domicilio
Posti a sedere all'aperto
Cibo da asporto
Prenotazione
Accessibile in sedia a rotelle
Wi-Fi
TV
Sito web
Instagram
@labracioleria
Vorrei condividere con voi la mia esperienza di ieri sera presso La Bracioleria, nella speranza che possa aiutare altre persone celiache o intolleranti al glutine a evitare situazioni simili.
Nonostante avessi specificato più volte al personale del ristorante che il mio piatto doveva essere rigorosamente senza glutine, e dopo aver chiesto alla cameriera di verificare con la cucina, mi è stato comunque servito un piatto contenente glutine. La cameriera è tornata dicendo che potevo stare tranquilla, assicurandomi che non avrebbero mandato nessuno all'ospedale. Tuttavia, al terzo boccone, il ragazzo che era alla cassa si è rivolto a me chiedendomi chi mi avesse detto che il timballo fosse senza glutine.
A quel punto, ero già in preda ai dolori e ho dovuto indurre il vomito per cercare di limitare i danni. Quando ho chiesto lo scontrino, inizialmente hanno cercato di non rilasciarmelo, dicendo che "andava bene così". Solo dopo la mia insistenza, mi hanno fornito uno scontrino fraudolento che indicava falsamente che il piatto era senza glutine. Stavo troppo male per continuare a discutere e chiamare le forze dell'ordine, non sapendo quanto tempo avrei avuto prima delle scariche e degli altri sintomi. È stato davvero meschino approfittarsi della mia condizione.
A peggiorare le cose, quando ho cercato spiegazioni, mi è stato detto che non riuscivano a capire cosa fosse successo, che non era mai successo prima, come se questo potesse in qualche modo lenire i danni che questo comportamento ha causato alla mia salute.
Come ristoratore non ci si può dimenticare di svolgere una funzione pubblica e di avere in mano la vita delle persone, e che bisogna assumersi la responsabilità delle proprie azioni e delle conseguenze che questo comporta sulla salute dei clienti. Non si può ignorare l'articolo 5 della legge n. 283 del 30 aprile 1962 sulla disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande, la somministrazione di alimenti contenenti sostanze diverse da quelle dichiarate è punibile per legge.