Ristorante Jakugè

Buongiorno Signora. Per fortuna tutti i presenti in sala, compresi i clienti già arrivati, hanno visto e testimoniato chi è stato arrogante e maleducato. E per fortuna tutti i presenti sia in spiaggia che in sala hanno usato parole di solidarietà verso lo staff. Lei ha avuto a che fare con un ragazzino al suo arrivo. Ragazzino che,in maniera del tutto tranquilla e in buona fede,ha letto il nome di battesimo e non il cognome che lei ha dato al suo arrivo. Così non ha momentaneamente trovato la prenotazione. Lei ha iniziato a urlare e a mettere le mani nell'agenda. Gridando fino al mio arrivo. Le ho chiesto per tre volte nome e cognome ma lei continuava a gridare. Senza ascoltare. Appena trovato il disguido lei ha continuato a gridare. Per questo gli animi,a quel punto,si sono scaldati. E le garantisco che per come si è comportata lei,i ragazzi e il sottoscritto si sono comportati pure troppo bene. Per quanto mi riguarda,alla sua ennesima provocazione e grido,io le ho si detto che non c'era più il tavolo. Perché a quel punto non era più ospite gradito. E visto che lei continuava a dire che la stavamo prendendo in giro,non capivo il motivo per cui lei sarebbe dovuta rimanere in un ristorante che,a detta sua e solo sua, l'avrebbe trattata male. Uno degli altri quattro commensali, sicuramente più garbato e tranquillo di lei è tornato al bancone a chiedere per cortesia si essere ospitati a cena. E noi abbiamo fatto il nostro dovere con la professionalità di sempre. Ma se gli altri tre commensali saranno benvenuti nelle prossime occasioni,lei con certezza assoluta non sarà più la benvenuta e ci farà assolutamente piacere se si recherà in altri ristoranti. Nella nostra casa non abbiamo bisogno di clienti che danno in escandescenze. Trattando male i miei dipendenti giovani e spesso con poca esperienza. Sappia che lei non sarà più un ospite gradito. Cordiali saluti.Jakugè