Splendida la mise en place; personale simpatico; piatti ottimi; prezzi non eccessivi!
I piatti che si possono trovare qui sono simili a quelli del ristorante del Turkmenistan. La differenza è che qui sono espressi.
Qui meglio la carne e i manty, per i fritti invece meglio in Turkmenistan.
Con Il Kazakhstan ho completato il giro nei ristoranti degli 8 padiglioni ex-Urss presenti ad expo (oltre al Kazakhstan, Russia, Lituania, Estonia, Bielorussa, Moldavia, Azerbaijan e Turkmenistan), ho inoltre assaggiato un prodotto anche in Uzbekistan, che ha solo un cluster. A mio giudizio i migliori, quelli in cui tornerei volentieri un'altra volta, sono Russia e Estonia.
Con il Kazakhstan ho avuto un'esperienza mista, con elementi interessanti ed altri deludenti.
Ho preso il piatto di degustazione Kazako (38 euro !!!, il listino pubblicato è corretto) e ho trovato buonissima la carne di cavallo (non l'avrei mai detto, non era dolce, ma se poi non era cavallo ancora meglio) sul pane: buona la carne e molto buono l'intingolo. Ho trovato decisamente buoni anche i samsa (fagottini ripieni di zucca e manzo) e decenti i cheburek (fagottini ripieni con agnello e cipolla), buono il salmone.
Non mi è piaciuta l'aringa (proprio non mi piace, troppo forte, ho trovato buona, e molto, solo quella proposta dall'Estonia) e non mi sono piaciuti i contorni, insalata verde senza condimento, piselli e mais freddi (!!!, sembravano quelli in scatola), cetriolini sottaceti (delicati, ma non indispensabili), una seconda insalatina agra un po' alla tedesca, non molto saporita.
Come secondo ho preso il Plov (15 euro), un riso piuttosto saporito, ma senza speziature troppo invadenti, con pomodoro e cipolla freschi, che si integravano bene con il tutto e con carne di agnello non molto saporita, era uno di quelli arrosti che assomigliano ai bolliti ed aveva un sapore un po' triste, avrei voluto la carne del crostino per completare il Plov.
Quello preso era un pranzo per due, e l'ho mangiato in due volte, tra venerdi sera e sabato a mezzogiorno.
Avrei voluto assaggiare la birra kazaka ma era finita.
Il padiglione kazako? Per me uno dei più belli..così ho pensato figurati come sarà il ristorante!! Belli i tappeti dalle lunghe frange, deliziose le teiere, colorati i piatti che mettevano allegria, tranne alla cameriera che non e' riuscita a farmi sentire a mio agio. Avrei forse dovuto ordinare la zuppa per scaldarmi.. invece ho preso l' assortimento di pasta kazako e il plov. 4 triangoli con una salsina di pomodoro e un ripieno di carne e verdura , sapore di ragù bianco. Avrei voluto provare l'acqua del Kazakistan, ma hanno detto che sia l' acqua che la birra non sono state consegnate. Peccato. Comunque nel 2017 in Kazakistan ci sarà l' expo sull' energia, una scusa per visitare il paese. Il plov: abbondante risotto con carne di manzo, pomodoro e cipolla crudi. Nothing to say. Una vodka per finire perché il dolce alla ricotta non era disponibile. Buona ha detto il mio compagno, che ha assaggiato l' insalata di carne di cavallo e gli spiedini di pollo saporiti e cotti al momento. Come si dice ciao in kazako?
Splendida la mise en place; personale simpatico; piatti ottimi; prezzi non eccessivi!
I piatti che si possono trovare qui sono simili a quelli del ristorante del Turkmenistan. La differenza è che qui sono espressi.
Qui meglio la carne e i manty, per i fritti invece meglio in Turkmenistan.
sera
Con Il Kazakhstan ho completato il giro nei ristoranti degli 8 padiglioni ex-Urss presenti ad expo (oltre al Kazakhstan, Russia, Lituania, Estonia, Bielorussa, Moldavia, Azerbaijan e Turkmenistan), ho inoltre assaggiato un prodotto anche in Uzbekistan, che ha solo un cluster. A mio giudizio i migliori, quelli in cui tornerei volentieri un'altra volta, sono Russia e Estonia.
Con il Kazakhstan ho avuto un'esperienza mista, con elementi interessanti ed altri deludenti.
Ho preso il piatto di degustazione Kazako (38 euro !!!, il listino pubblicato è corretto) e ho trovato buonissima la carne di cavallo (non l'avrei mai detto, non era dolce, ma se poi non era cavallo ancora meglio) sul pane: buona la carne e molto buono l'intingolo. Ho trovato decisamente buoni anche i samsa (fagottini ripieni di zucca e manzo) e decenti i cheburek (fagottini ripieni con agnello e cipolla), buono il salmone.
Non mi è piaciuta l'aringa (proprio non mi piace, troppo forte, ho trovato buona, e molto, solo quella proposta dall'Estonia) e non mi sono piaciuti i contorni, insalata verde senza condimento, piselli e mais freddi (!!!, sembravano quelli in scatola), cetriolini sottaceti (delicati, ma non indispensabili), una seconda insalatina agra un po' alla tedesca, non molto saporita.
Come secondo ho preso il Plov (15 euro), un riso piuttosto saporito, ma senza speziature troppo invadenti, con pomodoro e cipolla freschi, che si integravano bene con il tutto e con carne di agnello non molto saporita, era uno di quelli arrosti che assomigliano ai bolliti ed aveva un sapore un po' triste, avrei voluto la carne del crostino per completare il Plov.
Quello preso era un pranzo per due, e l'ho mangiato in due volte, tra venerdi sera e sabato a mezzogiorno.
Avrei voluto assaggiare la birra kazaka ma era finita.