Nel complesso buono, ma si potrebbe dare di più! Ambiente carino e curato, peccato per l'impostazione del servizio stile self service. Menù stringato, ma gustoso! Ho optato per un salmon burger e devo dire che si è rivelato un po' spento di gusto e con un pane non all'altezza delle aspettative! Nota di merito all'abbondanza di patate fritte e salse a disposizione, nonché ai prezzi davvero bassi. Tornerò per un test su un hamburger tradizionale!
Discostato da via Dante e poco dopo la libreria americana, si trova questo ristorante di ispirazione Americana, come avvisa la bandiera posta all'ingresso.
Spingendo la porta con il manico composto da posate saldate si entra in un ambiente con una cinquantina di coperti, accogliente e non particolarmente colorato. Si ordina e paga subito alla cassa, con un menù essenziale, chiaro e che soddisfa tutti i gusti: dal carnivoro al vegetariano.
Il servizio è rapido e cortese, sia al tavolo, sia per il take away. Ho preso un classic burger, in cui sono incluse anche le patatine con il taglio a barchetta che ormai si vede spesso a Milano.
Ad accompagnare il pranzo l'odore della pianta di basilico sul tavolo e il sapore delle quattro salse presenti in tutti i tavoli: ketchup, bbq, agliata e credo panna acida.
Il panino non è troppo alto ma ben proporzionato e soddisfacente. Molto saporito nella sua semplicità e con la "sorpresa" del cetriolo, che non è una banale fettina ma un cetriolo tipico americano (di quelli visti nei film) tagliato trasversalmente e ben spesso. Non sono invadenti nel gusto, ma se non li apprezzate chiedete prima di toglierli.
L'hamburger è composto da un macinato grossolano, non regolare, che per i miei gusti doveva stare un minutino in più sulla piastra, ma ha regalato un sorpreso entusiasmo anche così.
Bell'aspetto anche i gamberi croccanti, con impanatura spessa e ben fritti.
Dopo le 13 è molto gettonato dagli impiegati della zona per la pausa pranzo.
Da 212 sono bastati pochi morsi perchè diventassi nell'immediato un fan del loro hamburger. Il suo unico difetto è trovarsi a due passi dal lavoro e in pausa pranzo è letteralmente preso d'assalto da impiegati alla disperata ricerca di comfort food. Qui c'è! Non ho ancora avuto il coraggio di prendere il loro kick ass, preferisco il salmon burger con trancio di salmone grigliato o il chicken burger altrettanto sfizioso. Entrambi costano 7.60€ un prezzo contenuto se si considera la buona porzione di patatine con cui vengono serviti, sulle quali dovrete riversare fiumi delle loro ottime salse. Abbondante anche la caesar salad (6€) che non include però il pollo (+2). Il servizio è molto veloce, in settimana se venite alle 13, che non siano le 13.10 o difficilmente troverete posto.
Spingendo la porta con il manico composto da posate saldate si entra in un ambiente con una cinquantina di coperti, accogliente e non particolarmente colorato. Si ordina e paga subito alla cassa, con un menù essenziale, chiaro e che soddisfa tutti i gusti: dal carnivoro al vegetariano.
Il servizio è rapido e cortese, sia al tavolo, sia per il take away. Ho preso un classic burger, in cui sono incluse anche le patatine con il taglio a barchetta che ormai si vede spesso a Milano.
Ad accompagnare il pranzo l'odore della pianta di basilico sul tavolo e il sapore delle quattro salse presenti in tutti i tavoli: ketchup, bbq, agliata e credo panna acida.
Il panino non è troppo alto ma ben proporzionato e soddisfacente. Molto saporito nella sua semplicità e con la "sorpresa" del cetriolo, che non è una banale fettina ma un cetriolo tipico americano (di quelli visti nei film) tagliato trasversalmente e ben spesso. Non sono invadenti nel gusto, ma se non li apprezzate chiedete prima di toglierli.
L'hamburger è composto da un macinato grossolano, non regolare, che per i miei gusti doveva stare un minutino in più sulla piastra, ma ha regalato un sorpreso entusiasmo anche così.
Bell'aspetto anche i gamberi croccanti, con impanatura spessa e ben fritti.
Dopo le 13 è molto gettonato dagli impiegati della zona per la pausa pranzo.