Villaggio Residence Arco Delle Rose

Sig. Sarnataro, grazie del tempo che ci ha dedicato; analizziamo, come sempre, la sua recensione, che merita ovviamente un approfondimento. 1) gli alloggi minimal (per dimensione e attrezzatura standard) hanno il necessario, ampiamente descritto all'interno dei cataloghi a voi inviati; disponiamo anche di alloggi più grandi, ma se poi il cliente sceglie soluzioni più economiche, non si può certo lamentare. Sulle condizioni dell'alloggio, può capitare, soprattutto quando alcuni clienti prima di lei, si comportano incivilmente, rovinando e/o imbrattando l'alloggio; avrebbe però potuto informare la Direzione, che si sarebbe certamente adoperata per risolvere i problemi riscontrati. 2) la piscina il bagnino ce l'ha e controlla molto discretamente i comportamenti anche poco civili di alcuni clienti che A) giocano con il pallone quando è vietato perchè si disturbano altri clienti che vogliono stare tranquilli nell'acqua, B) di alcuni clienti che non utilizzano la cuffia quando è fondamentale per garantire la giusta pulizia dell'acqua ed il corretto filtraggio delle acque, C) di alcuni clienti che entrano in piscina dopo aver percorso a piedi nudi e sporchi tutto il villaggio; non ci sarebbero le comunicazioni al megafono della reception se non ci fosse qualcuno che controlla, non le sembra? Inoltre, sull'acqua, n.7 salvagenti di salvataggio (di quelli professionali, non gonfiabili) sono lì apposta in caso di evenienza; cosa vuole di più? 3) Il parco giochi.....è così tanto diverso dai parchi giochi presenti nelle ville comunali? Quel parco giochi è lì perchè ha la stessa certificazione di sicurezza dei parchi giochi presenti nelle ville comunali; o lei non ha mai portato i suoi figli in una villa comunale, oppure si è infastidito poichè un suo parente (o forse lei) non era presente quando il proprio figlio è caduto e pertanto dà la colpa al parco giochi; ricordiamo sempre che la responsabilità dei figli è sempre dei genitori, qualsiasi parco giochi lei frequenti. 4) Argomento spiaggia: anche qui, purtroppo lei, e qualcun'altro come lei, non legge le informazioni che ha ricevuto in sede di prenotazione. E' specificatamente descritto che la struttura offre la possibilità di potersi servire di una spiaggia libera a cui si accede tramite "percorso pedonale interno (interno, non privato; la differenza è notevole) senza attraversamenti stradali; la spiaggia libera alla fine di questo percorso è una spiaggia libera (libera, non privata), la cui area non è di competenza del villaggio; è un area "selvaggia", con le canne di bambù, con la vegetazione, come madre natura l'ha creata. In alternativa, il lido privato, un gran bel lido, con centinaia di postazioni spiaggia, molto attrezzato con parco giochi, un bar ristorante, 4 bagnini, ecc.ecc. Dove le abbiamo mai descritto che deve arrivarci a piedi? Certamente, per onestà, le diciamo che molti clienti hanno volentieri percorso tutti i giorni questa "traversata transoceanica" come lei l'ha immaginata, arrivando al lido sia attraverso la spiaggia libera che dalla litoranea; ma poteva prendere l'auto per fare quei 500metri che ci separano dal lido (500metri si fanno in un minuto scarsi di auto); oppure qualcuno le ha vietato di prendere l'auto? 5) Per concludere, questo posto abbandonato ospita (fortunatamente) tanti bei clienti che sono rimasti soddisfatti dei servizi offerti e ritornano volentieri; lei invece dovrebbe andare in un resort all inclusive per avere le comodità che cerca, ma non pagherebbe certamente lo stesso importo. Ad Maiora!

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