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Response from the owner
2 mesi fa
Gentile cliente,ricordiamo bene l’episodio: le avevamo proposto di restituire il piatto, per prepararne un altro. Tuttavia lei ha preferito consumarlo, dicendo che l’avrebbe mangiato comunque. Solo qualora l’avesse restituito lo avremmo tolto dal conto. Il fatto che lei abbia continuato a gustarlo ci ha convinto (a buona ragione) che l’intenzione era un’altra.Ogni piatto, prima di uscire dalla cucina, viene assaggiato da un addetto, per garantirne la qualità: è quindi impossibile che il condimento risultasse “bruciato”. Tutto ciò vi è stato serenamente e cortesemente chiarito dal personale di sala (che, senza alcuna falsità - come lei sostiene - si preoccupa della qualità del servizio). Allo stesso personale, lei stesso, ritrattando l'opinione di qualche minuto prima, ha riferito che - in realtà - il condimento non sembrava bruciato, ma che - semplicemente - la pietanza non era di suo gradimento. Ricorderà che - oltre allo sconto già previsto - le è stata applicata un’ulteriore riduzione e che gli amari le sono stati offerti. In sostanza, è come averle omaggiato quel piatto che qui lei disprezza e che - stranamente - ha mangiato con gusto. Le altre osservazioni sulle pietanze qualificano il suo giudizio: un giudizio che ci sembra dettato da un senso di frustrazione, del quale non conosciamo le ragioni. Anche a favore di chi legge è opportuno osservare che se, come sembra, pretendeva di cenare gratuitatamente, ha sbagliato a sceglierci. Amiamo il nostro lavoro e rispettiamo i clienti, ma chiediamo lo stesso rispetto per chi ogni giorno si impegna con passione per offrire un buon servizio.