La Biblioteca Civica di Polcenigo è ciò che dovresti visitare prima di un meraviglioso pasto in questo ristorante. Tutti gli ospiti amano la meravigliosa cucina italiana al ristorante "Marcandella" dal 1836. Qui potrai trovare gustosi ravioli, tagliatelle e kacamak. Assaggia l'ineguagliabile strudel per farti un'opinione su questo ristorante. Inizia il pasto con degli ottimi vino della casa, cordiale o grappa. Questo posto è famoso per il fantastico caffè.
L'atmosfera ospitale di questo locale dipende in larga misura dal personale, che qui è davvero cortese. Il veloce servizio ti metterà a tuo agio. Il motto di questo posto è prezzi equi per pasti appetitosi. Qui, l'arredamento simpatico e l'esotica atmosfera fanno sentire i clienti rilassati. Gli utenti di Google sono piuttosto generosi con "Marcandella" dal 1836: è stato giudicato meritevole di 4.6 stelle.
Si vuole celebrare il compleanno della mia Signora e ci consigliano di andare da Marcandella, a Polcenigo dove, tra l’altro, fanno un frico buonissimo e e degli gnocchi di castagne favolosi.
Premessa, tutto vero.
Prenotiamo, telefonicamente e, come sempre, facciamo presente che sono celiaco, ma ci rispondono di non preoccuparsi, che anche gli gnocchi di castagne sono indenni da glutine, perché usano solo farina di castagne.
Arriva il giorno, oggi, domenica 28 novembre e ci andiamo; un’allegra brigata, di undici persone, con anche la nonna, novantatreenne.
Al momento di ordinare, ricordo che sono celiaco e mi viene confermato che posso tranquillamente mangiare gli gnocchi di castagne; li ordino, già pregustandoli.
Al momento di riceverli, mentre li assaggio (buonissimi), chiedo conferma che non abbiano glutine, cosa che mi viene confermata salvo, poi, dopo due o tre forchettate, gustate e deglutite ricevere l’informazione di non mangiarli, perché hanno “un po’” di farina di frumento!!!
So già cosa purtroppo mi accadrà e, mentre scrivo, sono già corso in bagno quattro volte.
Al momento di pagare trovo il conto, di €. 272,00 (onesto), arrotondato a €. 270,00.
Non molto convinto e già con i sintomi di quanto mi sarebbe accaduto, vado a pagare e chiedo al gestore se è al corrente di cosa mi sia successo.
A sua conferma, gli dico di farmi una proposta intelligente, che mi convinca a non scrivere quanto mi è avvenuto.
Invece che capire cosa intendevo, mi dice che non può certo regalarmi il pranzo, cosa mai chiesta e dietro mie ulteriori rimostranze, mi offre, piuttosto sgarbatamente, di pagare venti euro in meno.
Ne sarei rimasto anche soddisfatto (mi aveva fatto anche presente che non mi aveva messo in conto i miei gnocchi, non mangiati!!!), se non fosse stato per il suo comportamento, veramente sgarbato e poco lungimirante.
Quando ho detto che non si lamentasse se avrei scritto qualcosa su di loro, mi ha detto “allora mi ritorni i miei venti euro”, cosa che ho fatto subito.
La mia definizione del comportamento del titolare come comportamento da gentaglia, che confermo di aver detto, li ha fatti insorgere.
Ringrazio invece la figlia del titolare, che ha mediato e sono certo abbia capito la cosa gravissima che è avvenuta.
Se fossi più sensibile al glutine di quanto già sono, potevo avere uno shock anafilattico e, magari, restarci secco.
Filiera cucina-servizio da rivedere, corso sugli allergeni quanto meno da rifare e, infine, un piccolo consiglio: quando si arriva, controllatecelo, questo green-pass, è obbligatorio.