Avevo voglia di farlo, ma avevo bisogno di un po' di tranquillità per poter scrivere sulla mia piacevolissima esperienza di una cena qui, alla Torre di Giovanna la pazza Home Restaurant, e finalmente ce l'ho... Innanzitutto debbo dire che, se anche conoscevo due dei piatti principali, lo chef Gabriele R. è riuscito a sorprendermi, mentre viziava con maestria il mio palato. Ha iniziato con un Ceviche di rana pescatrice al quale ha saputo dare un'inatteso tocco di cremosità, grazie alla cremina d'avocado che ha fuso con il marinato. Ha continuato con dei gnocchetti sardi, di altissimo livello, al sugo di rana pescatrice e cannellini. Mi ha permesso di rinfrescare le papille con delle carotine alla julienne accompagnate da mais, menta e yogourt... per poi stendermi non una, ma due due volte. La prima con un Pollo in pepitoria che avrebbe fatto le delizie del Rey emerito Juan Carlos I, noto per essere un gran viveur e golosissimo di questo piatto. La seconda volta lo ha fatto con una ricetta che domina come chi ce l'ha di casa: una panna cotta con un sorprendente cuore ai frutti di bosco, che e mi ha lasciato senza parole fino ad ora... Ci tornerò di sicuro, appena gli astri mi permetteranno di coincidere con il talento creativo di questo chef di mondo... e con un posto libero alla sua tavola. Ah... Non sia mai che mi dimentichi della magia che ha saputo creare la delicatissima garden stylist Patrizia R., che assolve meravigliosamente e con tatto anche le PR di questa gioia ancora sconosciuta della vecchia, cara Lecce di sempre.
Posto ideale dove organizzare una cena o, come nel mio caso, festeggiare il compleanno! Giardino accogliente nel centro della città. Gabriele e Patrizia sono di grande disponibilità e ospitalità, oltre che fantastici cuochi! Dulcis in fundo: parcheggio comodo e facile da trovare sulla via stessa e nella piazzetta di fronte...