Vienici per un pasto dopo aver visitato il EXP'Ostia. La cucina italiana è sul menu di questo locale. Vai in questo ristorante per una pausa e ordina gli ineguagliabili spaghetti alle vongole, calamari e pasta. Qui potrai assaggiare ottimo tiramisù. Al ristorante Tartar - Il Gusto del Mare servono un delizioso vino.
Il cortese personale lavora duramente, ha un atteggiamento positivo e rende questo posto meraviglioso. Sarà un'opportunità per goderti un ambiente eccitante. Gli utenti di Google sono piuttosto generosi con questo posto: si è guadagnato un punteggio di 4.3 stelle.
Il menù è un foglio A4 stampato che stride con l’ambiente e il tipo di cucina promossa.
Abbiamo chiesto del vino bianco Vermentino di Gallura Superiore, non disponibile, in alternativa, nonostante la presenza sulla carta di molti altri buoni vini, ci viene consigliato
un Vermentino di Sardegna “della casa”; la cameriera lo porta al tavolo, lo mette nel secchiello, senza neanche farcelo assaggiare. Cosa dire, il vino non era un granché.
All’ordine chiediamo informazioni sulla composizione dei piatti ed io sottolineo di non gradire assolutamente nulla in agrodolce e di non mangiare nulla di dolce. Chiediamo quindi di levare dai piatti scelti, porro in agrodolce ed una salsa dolce dall’altro piatto ordinato.
Dopo aver mangiato gli antipasti, nel complesso buoni, sottolineo alla cameriera, che come già detto non avevo gradito le decorazioni con frutti e salsine dolci, messe direttamente sul carpaccio, tant’è che la stessa ci riferiva che la prossima volta avremmo potuto richiedere tali aggiunte di lato e non sopra. Entrambi, poggiamo le posate nel piatto dell’ antipasto ormai vuoti e la cameriera pensa bene di levare le posate dai piatti e metterle sul tavolo…nemmeno in una trattoria i quart’ordine, ma proseguiamo. È il momento dell’arrivo dei secondi, tonno e polpo. Entrambi intrisi dovunque di salse dolci.
Alle nostre rimostranze, ci viene detto che noi avremmo dovuto sapere che quelle salse dai nomi giapponesi o cinesi, sono dolci. Comunque rimandiamo indietro entrambi i piatti e li chiediamo puri, senza nessuna salsa dai nomi esotici.
Nel frattempo i ns vicini di tavolo, a cui era stato portato del vino bianco chiedono il secchiello con ghiaccio e la cameriera portandolo esordisce: “chiedi e ti sarà dato!”. Sempre la stessa cameriera, alla coppia vicina dall’altra parte del nostro tavolo ha voluto “carinamente puntualizzare” che avevano versato l’acqua nel bicchiere sbagliato! Far provare imbarazzo ai clienti è quantomeno sconveniente per non dire altro.
Le portate, erano molto buone (certo pure, senza salsine).
All’arrivo del conto ci accorgiamo che il polpo era battuto due volte. Il ragazzo, solo a quel punto ci informa che ci era stato fatto pagare in quanto, la problematica riguardava solo una persona e il loro capo, che forse in cucina, aveva così voluto. Tra l’altro hanno voluto battere due volte il polpo richiesto da chi non tollerava le salse anziché il tonno che aveva un prezzo inferiore (€18 contro i €22 del polpo rosticciato).
Naturalmente dopo aver detto che era un comportamento inaccettabile, ci rechiamo alla cassa e paghiamo senza ulteriori storie.
Non ci era MAI capitato, in tanti anni di cene al ristorante, di subire un trattamento del genere, come dimostrato dalle numerose recensioni fatte. Credo che sia la prima del genere da noi effettuata.