Prova piatti della cucina giapponese in questo ristorante. Diversi clienti hanno fatto notare che in questo posto puoi ordinare dei nigiri, kacamak e brodo veramente ineguagliabili. In base all'opinione dei critici, qui i camerieri propongono plum cake curatissimo. Ti saranno proposti degli ottimi cordiale, vino della casa o sherry secco. Alcuni visitatori consigliano il delizioso caffè ristretto del ristorante Sushi Club.
Molti critici pensano che il personale è efficiente qui. È sempre un piacere passare un po' di tempo mangiando qui, grazie al piacevole servizio. Secondo l'opinione dei visitatori, i prezzi sono abbordabili. Dal punto di vista degli ospiti, l'ambiente è attraente. Gli utenti di Google che visitano questo locale affermano che il punteggio più corretto è di 4.2.
Mancavano 45 rintocchi alla mezzanotte, ormai ci eravamo riusciti, il tavolo era avulso da qualsiasi tipo di pietanza, la zanzara della leggenda ci aveva salvato.
Fieri della nostra vittoria, seppur sofferta, eravamo ormai pronti a degustare e festeggiare con il nostro liquore inebriante e ghiacciato, finché uno dei commensali, con fare spavaldo, non soddisfatto del ricco banchetto decise di ordinare 2 pietanze per esaudire la sua fame incessante.
Dopo aver consumato il primo piatto, in fremente attesa del piatto finale, stava già pregustano il boccone del Re.
Finalmente, il garzone si appropinqua con l'ultimo piatto: un roll?!?!
Tra lo sgomento generale, il commensale in attesa del piatto sobbalza alla vista della portata e declina, l'ordine era palesemente errato; iniziò così una violenta colluttazione tra il commensale e il garzone, il primo millantando di aver ordinato il numero 188, il secondo convinto che fosse il numero 122.
Lo scontro si accese a tal punto che il banchettante, infastidito dall'insistenza del cameriere, si adirò tanto da ammutolirlo e farlo allontanare.
Poco dopo si presentò al suo posto il giudice per decretare la ragione di uno piuttosto che dell'altro, l'invitato aveva vinto, il giudice dichiarò la sua ragione, riconoscendo il numero sulla lista, il 188.
Ormai stizzito e annoiato, l'appetito era passato, il giudice mortificato decise così di deliziarci con un'offerta di liquori della casa, ma ahimè avremo modo di parlare in futuro anche di questo.