Da non perdere
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Montanara staritaDon antonio crea questa celebrazione della cucina partenopea negli anni ‘80. pomodoro, provola e formaggio; croccante all’esterno e morbida dentro, perché prima la friggiamo e poi la passiamo al forno, così si crea quella crosticina irresistibile. ciò che la rende unica è la ricetta segreta della salsa, che custodiamo gelosamente… anzi, golosamente!
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Marinara staritaSughetto di datterini siciliani, impasto leggero, il sapore vivace dell’aglio posto al centro del disco e poi il gusto deciso del pecorino, del pepe e dell’origano. evoca alla memoria il sugo delle nonne, una polpa di pomodoro che lentamente diventa una salsa ricca e vellutata. questo è un vero signature dish, il piatto starita di cui si parla in tutto il mondo e che tutta italia sa ben riconoscere.
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Corna di maradonaLa pasta della pizza viene arrotolata a ferro di cavallo e poi immersa nella friggitrice: il risultato è un fritto leggero, soffice all’interno e fragrante all’esterno. il ripieno cremoso è di ricotta di pecora fresca, cicoli e pepe. il nome del piatto ha origine dal commento di un affezionato cliente, dirigente del settore giovanile del napoli: “chest nunn’è buon, chest so proprie e corn’ e maradona!”. da provare per sentire l’emozione del goal!
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Angioletti frittiNascono da una ricetta della mamma di don antonio, che amava mangiare questi piccoli pezzi cilindrici di impasto di pizza fritto spolverati di zucchero. sono ideali sia come antipasto, accompagnati da pomodoro fresco e rucola, sia come dessert, guarniti con nutella o crema di pistacchio. attenzione però, perché possono creare dipendenza.
Per iniziare
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Angioletti frittiBastoncini di pizza fritticon rucola e pomodoro datterino.
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Frittatina di pastaCon besciamella, prosciutto cotto e provola
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Arancino di risoCon prosciutto cotto e provola.
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Crocchè di patateCon provola e pepe.
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Fiore di zucca imbottitoCon ricotta di pecora e pepe nero.
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MontanarinaPizzetta fritta con ragù napoletano e pecorino romano dop.
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GenovesinaPizzetta fritta con salsa genovese napoletana e pecorino romano dop.
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FraticelliCalzone baby fritto con ripieno di provolone del monaco dop.
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Scamorza affumicataScamorza al forno con farcitura a scelta: friarielli, melanzane o prosciutto.
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Specialità starita
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Montanara staritaDon antonio crea questa celebrazione della cucina partenopea negli anni ‘80. pomodoro, provola e formaggio; croccante all’esterno e morbida dentro, perché prima la friggiamo e poi la passiamo al forno, così si crea quella crosticina irresistibile. ciò che la rende unica è la ricetta segreta della salsa, che custodiamo gelosamente… anzi, golosamente!
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Marinara staritaSughetto di datterini siciliani, impasto leggero, il sapore vivace dell’aglio posto al centro del disco, e poi il gusto deciso del pecorino, del pepe e dell’origano. la salsa ricorda il sugo delle nonne, in un equilibrio perfetto di gusto e fragranza. questo è un vero signature dish, il piatto starita di cui si parla in tutto il mondo e che tutta napoli sa ben riconoscere.
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Corna di maradonaLa pasta della pizza viene arrotolata a ferro di cavallo e poi immersa nella friggitrice: il risultato è un fritto leggero, soffice all’interno e fragrante all’esterno. il ripieno cremoso è di ricotta di pecora fresca, cicoli e pepe. il nome del piatto ha origine dal commento di un affezionato cliente, dirigente del settore giovanile del napoli: “chest nunn’è buon, chest so proprie e corn’ e maradona!”. da provare per sentire l’emozione del goal!
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Angioletti frittiNascono da una ricetta della mamma di don antonio, che amava mangiare questi piccoli pezzi cilindrici di impasto di pizza fritto spolverati di zucchero. sono ideali sia come antipasto, accompagnati da pomodoro fresco e rucola, sia come dessert, guarniti con nutella o crema di pistacchio. attenzione però, perché possono creare dipendenza.
