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Ristorante S. Pietro
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Dopo aver fatto un giro attorno al Chiesa San Pietro Apostolo, molti visitatori si fermano in questo ristorante. Il Ristorante S. Pietro è consigliato agli amanti della cucina italiana. Questo locale ha raggiunto 4.4 nel sistema di rating di Google.
bellissimo ristorante appartato, mangiato benissimo anche il vino della casa molto buono! ottimo rapporto qualità prezzo lo consiglio a tutti,troverete quello che volete attenzione e qualità e poi tanta tanta simpatia.Tornemo sicuramente complimenti. Food: 5 Service: 5 Atmosphere: 5 Meal type: Lunch Price per person: €20–30 Vegetarian options: verdurine ottime
Premetto che non sono solito lasciare recensioni negative nonostante il mio criticismo che oltre tutto, se in buona fede, per me resta solo un fattore costruttivo. Tuttavia, domenica 31 luglio 2022 , nel borgo della bellissima Cetara, fatta di gente per bene e ristoratori che fanno la storia dell’arte culinaria, mi è capitata una cosa che mai mi era successa prima.Di rientro dopo un pomeriggio in costiera, ormai sazi dal pranzo e dall aperitivo fatto qualche ora prima, decidiamo, io e la mia ragazza, di fermarci a Cetara per una impepata di cozze. Allora d’istinto scegliamo il “ristorante S. Pietro”. Ci accomodiamo, tavolo di tutto rispetto, con vista sul passeggio del corso. La cameriera porta il pane e un acqua naturale e a seguire, l’apparente gentil cameriere, ci chiede cosa volessimo mangiare e di tutta risposta palesiamo la nostra volontà. Allora chiediamo: una impepata di cozze (fuori menù quindi senza conoscere il prezzo), un’insalata di mare e la carta dei vini, perché, ad insaputa del cameriere, eravamo intenzionati a scegliere una bottiglia di bianco. Tutto ok, fin quando, il gentil cameriere, capisce che la nostra comanda era proprio finita lí. Lo stesso gentil uomo, visibilmente infastidito, chiede se volessimo un piatto di pasta, invitandoci a sceglierne uno, data la nostra umile e povera comanda. Noi decisi, non ordiniamo altro perché ci bastava quello che avevamo liberamente ordinato e così, sorpreso, il gentil cameriere torna nel suo regno, esclamando testuali parole “che brutta giornata” . Basta 1 minuto e vediamo avvicinarsi al tavolo il presunto chef del “ristorante S. Pietro” di Cetara, il quale, si complimenta con noi per la scelta del tavolo, con tanto di vista sul passeggio sottostante, allorché io sorridendo ringrazio ma lui di botta risposta mi mostra la comanda, presa pocanzi dal gentil cameriere, esclamando testuali parole: “nemmeno le spese ci pago, nemmeno le spese ci pago!!!!” scappando in ancor meno tempo verso L interno del ristorante. Allora adesso, non voglio soffermarmi sull atteggiamento mostrato dal cameriere prima e dal presunto chef dopo, sicuro affranti da una giornata difficile o forse, credo, da un periodo ben più lungo di una giornata difficile, visto il modo con cui trattano i clienti (pagatori), bensì mi soffermo sul fatto che siamo stati privati della libertà di mangiare ciò che volevamo e al contempo siamo stati turbati psicologicamente da modi di fare che non hanno ragioni di esistere nel settore della ristorazione. Concludendo e lasciando a voi le opportune critiche, infastiditi, ci siamo alzati ed educatamente abbiamo chiesto quanto avremmo dovuto pagare per il pane e L acqua serviti al tavolo (poi offerti dal ristorante) e così siamo andati via. Il pasto è sempre un momento di gioia, convivialità, benessere, pertanto si può cucinare da Dio ma se nn c’è savoir faire la strada sarà breve e dissestata. A buon rendere.