Se senti fame dopo aver guardato le Grotte del Passetto, vai in questo ristorante per la cena. I piatti di cucina italiana sono gradevoli in questo posto. Molti visitatori hanno evidenziato il fatto che in questo posto puoi avere un semifreddo veramente ineguagliabile. Molti visitatori ordinano gli ottimi prosecco, spritz o cordiale. Questo locale offre ottima limonata tra le cose da bere. I clienti non amano molto il salmone del Ristorante L'Ascensore.
Il fichissimo personale lavora duramente, ha un atteggiamento positivo e rende questo posto fantastico. Rimarrai sicuramente soddisfatto del simpatico servizio. Come dicono parecchi critici, l'atmosfera è esotica. Ma i visitatori reputano questo posto sotto la media, su Google.
2023, fine Luglio, in Ancona, Italia.
Facciamo per salire le scale; sedute, e in piedi, ci sono alcune ragazze musulmane, con i loro vestiti leggeri, colorati, con il velo, ed i loro bambini che giocano. Arriva trafelato un signore, di nero vestito, in mano una vaschetta di plastica di pomodorini. Ci supera, e nel salire le scale lancia verso quel gruppo due tre frasi incredibilmente razziste, così, con un ghigno intriso di disprezzo.
Siamo basiti.
Ordiniamo i nostri aperitivi, sulla terrazza in alto, a picco su un mare al tramonto, stupendo. Andiamo a pagare, con le carte: metà, come si dice, alla romana. Ci troviamo di fronte una signora bionda, seduta alla cassa. Parole (di fatto nulle, empatia zero), comportamento: maleducata, con un filo di arroganza. Ok, ci guardiamo, e facciamo per andare via. Quando arriva una voce alta, dal tono sprezzante; un uomo, si quello dei pomodorini, il titolare, il quale, pochi metri più avanti, alla macchina per il caffè, umilia a voce alta davanti a tutti un suo dipendente, un ragazzo giovanissimo, in silenzio, presumibilmente per avere sbagliato acqua per un cliente, penso liscia al posto della gassata, o viceversa, non importa. Stesso tono di disprezzo, a voce alta, tra le risate degli altri del personale (penso, spero, qualcuna obbligata…) e naturalmente della signora alla cassa. Quando, all’improvviso… il ragazzo si trova appiccicate alle orecchie due lunghe orecchie d’asino, di carta, bianche, con tanto di buco disegnato. Non pensavo mai di poter assistere ad una scena del genere.
Sei clienti in un tavolo davanti si guardano sbigottiti, in silenzio. Gli altri non lo so, anche perché ce ne siamo andati, e non ritorneremo più.
Solo, una cosa. Quel signore dovrebbe vergognarsi, e quel ragazzo se ne dovrebbe andare.