In una calda giornata di agosto percorrendo la SS9 Emilia vengo attirato come da un miraggio da una scritta rossa: "Amoretti" ... Salgo le scale e all'ingresso vengo accolto da un maialino nero, un oste in miniatura e da una locandina Falstaff... Sembra di entrare in una gastronomía con Prosciutti di Parma, Coppe e il re dell'Emilia "Il Culatello". Mi accomodo ad un tavolo tipico d'osteria e subito vengo accolta da un'affascinante Oste che mi descrive i piatti fuori menú. Per antipasto un reggiano vacche rosse stagionato 30 mesi e un parmigiano reggiano 3 Castella con al centro una terrina di gelatina d'uva. Il primo è nella tradizione parmense, rigorosamente fatti in casa, tortelli di erbette al burro. La freschezza è la genuinità la fanno da padrone. Tutto questo in un ambiente rilassante con opera lirica per sottofondo. Una vera sorpresa. La guida del Mosca YT