I visitatori si godono la vista del Museo del Costume e dell'Artigianato Tessile e prenotano un tavolo qui per mangiare buon cibo. Il menu di cucina italiana predisposto dal bravissimo chef è splendido qui. Prova gli ineguagliabili ravioli, kacamak e brodo. Molti visitatori vengono per assaggiare i suoi ottimi plum cake, semifreddo e tiramisù. Ti saranno proposti dei deliziosi cordiale, vino della casa o grappa. Molti visitatori ordinano il fantastico caffè.
Immagina una combinazione tra piatti gustosi e un personale gioviale: è esattamente ciò che offre questo ristorante. Come fanno notare molti critici, il servizio è encomiabile. Inoltre, gli ospiti consigliano Le Montagnard Risto Museo per i prezzi adeguati. Apprezzerai sicuramente l'ambiente tranquillo e l'arredamento fantasioso. Sulla base del feedback su Google degli utenti, questo locale si merita 4.1.
Cibo 7,5
Acqua di dubbia provenienza servita nelle classiche bottiglie riempite chissà dove
Servizio ai tavoli 7
(A parte arrivare e vedere i nostri bicchieri girati sul tavolo direttamente sul legno di esso proprio dalla parte dove poggiano le labbra lascia qualche perplessità……..prontamente girati dal personale di sala davanti a noi!!)
Tralascio altro perché voi arrivare al titolo della recensione:
“Richiedere esplicitamente la divisione del conto in base a ciò che si è consumato (eravamo due famiglie cosi composte 3+2=5) e vedere che il gestore faceva finta di non sentire la mia richiesta … il conto lo ha fatto come voleva lui e cioè il totale diviso 5 mi sembra di una maleducazione estrema visto che la mia famiglia composta da 3 persone non ha consumato la bottiglia di vino di circa 20 euro , non ha consumato il dolce dell’altra famiglia e tanto più non ha consumato un secondo piatto sempre dell’altra famiglia.
E visto che nessuna legge vieti la divisione del conto in essere , mi è sembrata davvero un atto molto maleducato da parte del gestore.
Oltre tutto le attuali casse permettono la suddivisione del conto…..eravamo due famiglie e non una tavolata di 10 persone con 10 conti differenti.
Penso proprio che questi signori possano anche fare a meno dei mie soldi.
Saluti.
Roberto Bordiga