Se non ti è mai capitato di provare la cucina italiana e mediterranea cogli l'occasione di farlo in questo ristorante. Questo posto propone ineguagliabili antipasto, prosciutto crudo e polenta. Vale la pena di ordinare le curatissime gallette. Parecchi visitatori sottolineano che puoi bere cordiale, vino della casa o grappa ottimi al ristorante La Taverna del Brigante.
Gran parte degli ospiti sottolinea che qui il personale è fichissimo. Questo ristorante assicura ai suoi clienti un simpatico servizio. Un certo numero di ospiti sono fedeli in La Taverna del Briganteper il calmo ambiente. Il rating complessivo di questo locale su Google è di 4.3.
Il locale di per se, è molto piccolo ed essendo noi in compagnia di un cane, ci è stato chiaramente detto dal proprietario che potevamo stare solo di fuori in uno dei tavoli dislocati nei vicoletti adiacenti l'attività. Sicuri del consiglio ricevuto, ci siamo accomodati fuori nonostante la giornata non fosse delle migliori e con l'idea di fare un pranzo veloce ma di qualità. Mai supposizione si è rivelata più inesatta dato che sicuramente il locale non si aspettava quell'afflusso di clienti (considerato che era domenica e che era stata organizzata una caccia al tesoro in loco forse bisognava ipotizzare un maggior numero di clienti). In più, una volta seduti, a parte la ragazza che ci ha gentilmente ed efficacemente serviti, tutto è andato sempre peggio. Ogni coppia ha ordinato il tagliere degustazione da 15€(indicato nel menù per due persone) comprendente affettati, prosciutto, formaggi, verdure grigliate e zuppa di fagioli. Sebbene non tutti i taglieri fossero uguali (ad uno mancava del formaggio, ad un altro un salume) gli affettati erano buoni ed in quantità adeguata, i formaggi (uno spicchietto di formaggio dolce, un altro di piccante, un bocconcino di mozzarella e due briciole di ricotta) erano veramente miseri così come le verdure che avrebbero dovuto essere grigliate ed invece consistevano in una forchettata di melanzane sott'olio (ci è stato risposto che mancando le verdure fresche grigliate in cucina avevano sostituito con le altre....magari sarebbe stato carino preavvisare). La zuppa di fagioli era senza infamia e senza lode, aromatizzata con molto rosmarino, tanto pane e poco gambuccio. Abbiamo poi ordinato una tagliatella ai funghi, quattro paccheri alla bassianese ed una tagliata con cicoria. Le tagliatelle ai funghi (12€) erano nella norma (nel menù era chiaramente indicato che i funghi avrebbero potuto essere congelati - ed infatti lo erano - in caso di assenza di quelli freschi) mentre i paccheri sono stati veramente una brutta sorpresa. Innanzitutto 10€ per otto/nove paccheri conditi con sugo al pomodoro con pancetta e salsiccia (non pervenuta) sono sembrati veramente tanti visto il tipo di location (siamo in un'osteria) e, per di più, proprio il sugo sembrava riscaldato più e più volte tanto da risultare troppo "forte" e "pesante". La tagliata (18€) o meglio la bistecca (è arrivata al tavolo una bistecca appena intaccata dal coltello) purtroppo è risultata veramente dura e non saporita mentre la cicoria è stata veramente il top di questo assurdo pranzo; è arrivata in una ciotola di terracotta e consisteva in una porzione tanto misera che lo abbiamo fatto notare al proprietario che si è affrettato a portarcene un altro piattino per riparare alla figuraccia. Ciliegina sulla torta è stato, infine, il vino: una brocca da 1 litro di bevanda al sapore di vino (era trasparente e non lasciava nemmeno colore sul bicchiere!) pagata 8€ sebbene nel menù fosse chiaramente indicato 5€. Servizio 1€/persona.
Non abbiamo fatto notare la differenza di prezzo del vino perché volevamo andare via (abbiamo impiegato per il pranzo quasi due ore e mezza) e mettere fine a questa esperienza spiacevole (rafforzata anche dal vedere che il tavolo di fianco al nostro - occupato da persone del posto e note al proprietario-, con il nostro stesso tagliere degustazione ordinato, aveva ricevuto un tripudio di salumi e formaggi che, invece, per noi "turisti" erano stati accuratamente centellinati).
Mai più, credo sia proprio una trappola per i turisti che una volta nel borgo non voglio allontanarsene per mangiare.