Vale la pena di ordinare l'ottimo pesce. È d'obbligo ordinare delizioso cordiale mentre si è in questo ristorante. Il gentile personale lavora duramente, ha un atteggiamento positivo e rende questo posto meraviglioso. Se vuoi goderti un veloce servizio, dovresti andare al ristorante Grand Hotel La Rosa Dei Venti. L'atmosfera di questo posto è gioviale. Gli utenti di Google sono piuttosto generosi con questo locale: si è guadagnato un punteggio di 4.6 stelle.
L'albergo, gestito dalla famiglia Cautela, si trova in un'oasi di silenzio, il panorama è appagante (Eolie, Capo Milazzo, Rupe di Tindari e lingua di sabbia...). Il clima è dolcemente mitigato dalla brezza fresca della collina, anche nelle giornate più calde giù alla costa, tanto che di notte si fa a meno del condizionatore.
Le camere sono molto belle e pulite, il salone è sontuosamente arredato: drappi, lampadari di murano, statue classiche, tavoli riccamente apparecchiati: insomma un ambiente creato fastosamente, ma anche elegante, mai pesante. Vi si nota una regia che ha saputo unire colori e materiali con gusto e passione. E poi, che eleganza cenare tutte le sere al fresco del giardino accanto alla fontana e alla piscina, con una discreta musica di sottofondo: si resta incantati da quell'atmosfera raffinata che ti porta a mangiare parlando piano, quasi per non rompere l'incantesimo.
Abbiamo apprezzato la cucina a base di pesce e le prelibatezze della vicina pasticceria gestita dalla stessa famiglia.
Gradevole la cura dei camerieri, premurosi ma discreti.
I proprietari, il signor Cosimo con le figlie Elena e Sonia, sono calorosi, professionali e sempre pronti a dare qualunque indicazione e suggerimenti al cliente.
Ho esagerato?
Forse sì, ma è perché ci siamo innamorati del contesto.
Difetti? Beh, l'unico difetto è che si trova a qualche chilometro nell'entroterra, ma noi l'abbiamo scelto proprio perché aveva quel difetto: non ci interessava fare solo albergo-spiaggia/spiaggia-albergo, ma stare lontano dal traffico e dalla calca della movida, girare l'interno della Sicilia, vedere i vicini monti Nebrodi ricchi di pascoli e sorgenti freschissime, e visitare paesi che sembrano presepi, ricchi di genuinità e storia.
Grazie Cosimo, Elena, Sonia e tutto il personale.
Cos'altro aggiungere? Lo consigliamo vivamente!
25 luglio 2020
Stefano Angelini, Francesca D'Alena e Valentina Angelini