La Pié Piadineria

Gentile Eleonora, La Pinsa romana ha tempi di lavorazione molto lunghi (tra cui la doppia cottura) e questo ci costringe ad avere una produzione limitata che va programmata diversi giorni prima. Potrebbe quindi capitare che durante il fine settimana, quando si concentra la richiesta, le pinse possano terminare. È capitato e potrebbe capitare ancora. Infatti consigliamo ai clienti che volessero assicurarsi il prodotto, di chiamare dal giorno precedente o comunque nella prima ora del servizio ( e sicuramente la gentilissima ragazza in cassa l’avrà informata su questo). A tal proposito come indicato in tutti i ns. social, rispondiamo alle chiamate dalle 17.45. Inoltre la nostra politica prevede di prendere in carico solo gli ordini che siamo sicuri di poter evadere nei tempi concordati con il cliente. Uno dei nostri punti di forza è proprio la puntualità sugli ordini. Il fatto che il prodotto termini, garantisce quindi la freschezza e sopratutto l’alta qualità che proponiamo. Per tornare al discorso sulla procedura per la Pinsa romana, rispettiamo i processi di preparazione in ogni minimo dettaglio e con i giusti tempi di MATURAZIONE; la preparazione della Pinsa romana é una vera e propria scienza, quindi é molto improbabile essere stati male per la scarsa lievitazione, anche perché chimicamente, i lieviti muoiono a circa 40 gradi e cuocendo la pinsa a 300 gradi, capirà che a quel punto sono già belli che spariti. Ci dispiace contraddirla pubblicamente, ma è nostro dovere sfatare falsi miti sulla lievitazione che in questi anni hanno solo portato confusione nel consumatore finale. Oltre a ciò, le farine utilizzate per la Pinsa romana sono: frumento, riso e SOIA, che è appunto un allergene che potrebbe creare fastidi a persone intolleranti (nel menù sono espressamente indicati tutti gli allergeni). Per quanto riguarda l’attesa all’esterno, abbiamo una sala molto piccola, con un tavolo proprio accanto alla porta e sarà d’accordo con noi che i clienti abbiano il diritto di poter consumare senza persone in piedi che sostino accanto al loro tavolo. Infatti in genere, facciamo aspettare all’interno quando la sala è più libera e non si creano assembramenti all’interno ( che come abbiamo imparato non portano nulla di positivo). Infine per una questione di chiarezza è giusto precisare che ha speso 27€ per 4 pinse di cui 1.20€ per i contenitori ( 0,30€ per ogni contenitore, ovvero il costo che quasi tutte le pizzerie applicano, quindi assolutamente in linea con il mercato). Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti tecnici/pratici sulla nostra politica aziendale. La ringraziamo per aver comunque consigliato alle persone, nonostante le varie critiche mosse, a provare prima di giudicare. Siamo d’accordo che sia sempre la strada migliore. Le auguriamo una buona giornata