Dopo aver visitato la Chiesa dei Santi Pio e Antonio, puoi farti un buon pasto in questo ristorante. L'aspetto più interessante di questo ristorante è la cucina italiana. La Fraschetta del Mare serve dei curatissimi coda di rospo, gnocchi e kacamak. Prova i gustosi gelato, tiramisù e panna cotta. Bere ottimi cordiale, vino della casa o sherry secco, è d'obbligo quando sei al ristorante La Fraschetta del Mare. Qui si possono degustare dei fantastici caffè espresso, limonata o caffè ristretto.
Lo sveglio personale lavora duramente, ha un atteggiamento positivo e rende questo posto meraviglioso. Se vuoi avere uno spettacolare servizio, dovresti andare in questo locale. Per un pasto andrai a pagare prezzi assolutamente equi. Troverai un ambiente fichissimo e un arredamento simpatico in questo posto. Ma gli utenti di Google sono piuttosto generosi con questo locale: è stato giudicato meritevole di 4.2 stelle.
Tavolo prenotato alle 12:30 per 3 persone, ci fanno accomodare alle 12:45 in un tavolino quadrato per due persone (ricordando che noi eravamo in 3) incastrato tra l'uscita di passaggio dei camerieri, l'estintore e l'armadietto in cui sono riposte posate, tovaglie, bicchieri, etc.
La presentazione non è stata quindi delle migliori, ma abbiamo sorvolato essendo clienti abituali.
Veniamo raggiunte da una delle cameriere, probabilmente la "caposala" della saletta dove ci trovavamo, che prende le nostre ordinazioni: 2 menù antipasto e primo + 1 crudo misto ed 1 primo senza glutine.
Pochi secondi dopo, ricordiamo di non aver specificato che il senza glutine sarebbe dovuto uscire anche senza prezzemolo, causa allergia, quindi, dopo aver provato un paio di volte a chiamare la "caposala" senza successo, fermiamo uno dei camerieri che passavano accanto a noi (trovandoci appunto in un corridoio) comunicando la specifica.
Fin qui, quasi tutto normale, sempre sorvolando sui piatti, le stoviglie ed il traffico che girava intorno al nostro tavolo.
Purtroppo al momento dell'arrivo dei primi, del prezzemolo finisce nel piatto del senza glutine. Lo facciamo notare alla ragazza che ci ha servito e che non era la stessa delle ordinazioni (Noemi, estremamente gentile e che ringraziamo apertamente per aver provato a salvare il salvabile in corner), che porta indietro il piatto in cucina.
Il caso ha voluto che in quel momento passasse di lì la presunta caposala che ha avuto l'arroganza di ammonirci, di fronte a tutti i clienti trovandoci appunto in corridoio, in quanto non avevamo dato l'indicazione a lei ma ad un ragazzo qualunque.
Iniziamo quindi ad essere infastiditi, mangiando separatamente ed attendendo il nuovo piatto senza glutine. Piatto che arriva senza attesa e nel quale, purtroppo, è di nuovo presente prezzemolo. È evidente che il condimento, cucinato in modo errato, fosse sempre lo stesso.
A questo punto, sempre alla caposala mandiamo indietro anche questo piatto e ordiniamo un gran crudo da far mangiare alla persona celiaca, così da provare a completare il pasto cominciato alle 12:45 e che alle 14:15 ancora non aveva visto luce.
Ciliegina sulla torta, i camerieri fanno cadere del condimento sulla schiena della mia compagna: trovandoci in corridoio, caro Direttore, queste sono le cose che succedono. Alleghiamo foto, per comprendere l'entità del danno. Danno che, peraltro, non è stato denunciato da chi lo ha commesso ma ce ne siamo accorti solo una volta andati via.
Neanche un caffè è stato offerto, né il direttore è venuto a scusarsi. Anzi: quando sono arrivati i dolci siamo stati anche canzonato dalla caposala che ci ha detto "questi sono senza prezzemolo eh".
Morale della favola: sabato rovinato, conto da salasso (in relazione al PESSIMO servizio offerto) e magliette in tintoria.
Caro Direttore, forse sarebbe meglio non fare interferire le proprie relazioni personali con il personale perché portano a giudizi fuorvianti nella scelta delle proprie caposala.
Inoltre, da professionista, mi sento di consigliarLe di non accomodare ospiti nei pressi di DPI legati alla sicurezza sul lavoro. Potrebbero arrivare sanzioni.
A mai più rivederci.
Un ex cliente abituale.