Ho deciso di scrivere questa recensione dopo essermi imbattuta in una pessima, ma dettagliata. Ho dato di getto 4 stelle (niente è perfetto) per un semplice motivo: a Parma un posto così era impensabile farlo. Una città ciclica come le mode. E quindi va incoraggiato. Locale con musica dal vivo - programmazione settimanale diversa ogni settimana da quattro anni - di ogni genere dal metal estremo al cantautorato; un cineforum all'attivo con doppia proiezione ad ingresso gratuito; conferenze ed incontri di approfondimento culturale (anche abbastanza ricercato: occultismo & esoterismo); cene a tema, serate gioco, presentazioni di libri, djset etc etc.Ho letto "sfruttamento artistico delle malcapitate band" aka GAVETTA.Non credo che la birra in lattina - o se capiti la pasta non proprio al dente - sia segno di sfruttamento. Il palco è una possibilità e come tale viene proposta ed accolta da gestore e musicista con la preparazione adeguata per farlo. Chi va a suonare, non si lamenta se la pasta è scotta, manco gliene frega... Il circolo inoltre specifica per ogni evento che si può CENARE al suo interno, non fare spuntini notturni, quindi se alle undici di sera la cucina è chiusa non mi sembra strano. Anche se vai in un ristorante alle undici e mezza di sera la cucina è chiusa.Ho scritto tutto questo perché leggere una recensione che non parla d'altro che della pasta scotta e della cucina chiusa dopo le 23 è avvilente. Non siamo mica a "Quattro Ristoranti".E ve lo dico, finché ce ne sono di locali a Parma dove si può ascoltare MUSICA, scoprire e condividere artisti, teneteveli stretti.LO CONSIGLIO. Ma... Scegliendo dalla programmazione la serata a voi più affine. Proprio per non imbattersi magari in serate dal sound troppo pesante e godervi un'uscita un po' diversa.