Bar frequentato da abitanti del posto per niente accoglienti nei confronti dei turisti, che, ringraziando Gesù Cristo ancora vi considerano negli itinerari di arte storia e cultura. Mi sono sentito osservato insistentemente, hanno parlato male alle spalle senza conoscerci solo perché vestiti in abiti firmati, soprattutto da un nano brutto, vestito da barbone e invidioso e che in vita sua non ha mai sentito la parola turismo e il significato di cultura. Non è giusto che il turismo di un borgo debba essere rovinato da gente repressa, frustrata e ignorante. Alife un'altro mondo!!!
Bellissimo bar ben fornito con un angolo dedicato al superenalotto e una stanza dedicata ai videogiochi. Si può trovare una vasta scelta di cornetti e di dolci secchi per la prima colazione. La titolare la signora Teresa è professionale cordiale e gentile allo stesso tempo. Ci ritornerò sicuramente.