Bar la Cascata

Buonasera, Siamo lieti abbia trovato giusto quelle due o tre orette per scrivere una recensione che a onor del vero non rispecchia minimamente la realtà dei fatti e che probabilmente nessun altro oltre noi, avrà tempo di leggere. Domenica pomeriggio: Inizialmente 3 componenti della compagnia hanno approcciato per primi, chiedendo di voler consumare al banco. Una volta mostrato il Green pass sono stati adeguatamente serviti. In seguito sono stati raggiunti da altri 6 o 7 componenti, DUE dei quali hanno preso posto a sedere nell'unico tavolo rimasto (immagino che lei sia uno di questi). Dato che la richiesta era stata quella di consumare al banco (in ogni caso non c'erano sufficienti posti a sedere per tutti gli altri), la collega ha richiesto di entrare per poter verificare il Green pass, come da DISPOSIZIONI DI LEGGE, e poter iniziare a preparare le consumazioni. Ma attenzione, MAI E POI MAI vi è stato intimato di "ALZARVI IMMEDIATAMENTE". Dopo che queste due persone hanno lasciato il bar in malo modo, la collega si è anche scusata con gli altri componenti per l'equivoco che palesemente si stava creando. Siamo felici abbiate trovato posto in un altro bar dato che noi eravamo al COMPLETO (non avevate molta scelta d'altronde). Onestamente non possiamo che scusarci nuovamente per l'incomprensione. Chi ha sufficiente intelligenza per capire in che modo questa recensione sia stata gonfiata fino all'esasperazione, passerà serenamente oltre e verrà a prendere un buon caffè da noi. Grazie per il suo consiglio ma al contrario, 20 anni di attività, sacrifici e duro lavoro, potrebbero avere molto da insegnare ad un giovane come lei. Ringraziando, porgiamo cordiali saluti -------------------------- Ah, e gli arroganti saremmo noi? Oltre che prolisso, ha anche scarso senso dell'umorismo. Ci faccia il piacere, si limiti a parlare della sua di intelligenza (o dell'idea che ha di essa). La motivazione per la quale vi è stato richiesto di alzarvi (non certo nel modo che descrive lei) è stata ampiamente spiegata. Probabilmente lei è convinto che sia nostro dovere rincorrere i clienti in giro per il locale a richiedere il green pass. Prima viene effettuato il controllo e solo dopo è possibile accomodarsi ( a rigor di logica) e per i seguenti motivi: - Per evitare che, in caso di certificato non valido, il cliente debba in un secondo momento alzarsi e lasciare il locale (non sarebbe corretto neanche nei confronti degli altri clienti); - Per questioni di sanificazione degli ambienti, dato che nella casistica di cui sopra e in generale, tavolo e sedie devono essere disinfettate ad ogni uso; - Corretta verifica dei certificati. Le ricordo che eravate in 11, 11 sconosciuti e coperti da mascherina. Se non vi avessimo chiesto di entrare un po' alla volta e mettervi in fila per il controllo del certificato, come pensa avremmo potuto non confondervi con le altre persone che facevano avanti e indietro dal locale? Chi per andare in bagno e chi per ordinare, per non parlare di chi poi si siede senza chiedere prima al personale ad esempio, le viene in mente qualcuno? Noi dobbiamo rispettare delle normative e dobbiamo farle rispettare di conseguenza a tutti gli altri, seppur questi ultimi storcano il naso. Si viene MULTATI anche solo per UN certificato sfuggito. Non possiamo permettercelo. Quali siano le ragioni di così tanta cattiveria e insistenza non ci sono chiare. Ci siamo scusati di persona anche se lei lo nega e anche nella precedente risposta (magari vuole negare anche questo?). Non capiamo cosa pretenda da noi. Se vuole continuare il suo monologo faccia pure, per quanto ci riguarda il discorso è concluso. PS: di fronte a noi, a soli 20 METRI c’è un altro bar come ha potuto constatare. Il cliente sceglie di sedersi da noi, non ci capita per caso. Cercheremo di superare il fatto che non verrà più a trovarci. Una buona continuazione