Assaggia qualcosa di nuovo della cucina italiana. I gustosi risotto, tagliatelle e polenta sono la specialità del posto. Questo ristorante propone curatissimi tiramisù e semifreddo. Prova gli ottimi vino amarone, cordiale o grappa che offrono qui. Una serie di fantastico caffè è proposta agli ospiti.
Dicono che il personale sia esperto in questo posto. Antica Trattoria Da Bepi garantisce ai suoi visitatori un professionale servizio. Sembra che qui i prezzi siano popolari. Sarà un'opportunità per goderti un ambiente piacevole. Su Google questo locale i suoi ospiti hanno dato una valutazione di 4.6.
Ci fermiamo (sono in viaggio con mio padre, noto buongustaio) a Marano, piccolo borgo incorniciato da verdeggianti declivi, storiche chiese e ville nobili ed eleggiamo L'antica Trattoria da Bepi quale Locus Boni Cibi del nostro itinerario. Veniamo accolti con cortesia antica, ci accomodiamo nella saletta rustica ed elegante a un tempo ed iniziamo il viaggio, fatto di ricette secolari e di nuovi incontri gastronomici.
Si principia con un antipasto dal gusto e dai colori commoventi: Vinappeso con carciofini e mostarda di mele fatta in casa. "Vinappeso?" Vi chiederete. Vinappeso, vi risponderò. Un affettato prodotto da un noto e storico salumiere di Arbizzano, che lascia affinare per mesi (o anni) i suoi prodotti nel generoso vino della zona (Valpolicella, Amarone, Recioto). S-u-b-l-i-m-e. Poi si passa ai superbi tortelli ripieni di monteveronese e ricoperti da una granella di pistacchi di Bronte e alle rustiche tagliatelle fatte in casa condite con sugo di agnello. Una delizia.
Ma non ci fermiamo ed ordiniamo la specialità del locale: brasato di agnello con polenta "brustolà". Ce lo godiamo con sincera gioia. È bene dire che il tutto è innaffiato con del buon vino rubro della casa, il cui carattere smorza la grassa ricchezza dei piatti testé gustati.
Satolli e soddisfatti vorremmo terminare la nostra esperienza enogastronomica, ma quando la proprietaria ci elenca le finezze dolciarie che propone la cucina non riusciamo a trattenerci ed ordiniamo prontamente una torta al cacao - da dividere in due, beninteso - ripiena di cioccolato fondente e il cui impasto al Recioto ci ha fatto sognare.
Non abbiamo pasteggiato, abbiamo divorato. Lasciamo quell'eremo del gusto, accompagnati dal sorriso dei suoi gestori, ripromettendoci di tornare a visitarlo quanto prima e, mestamente, saliamo in macchina, tornando alla frenesia della città, non senza dare, a ogni buon conto, un'ultima occhiata allo specchietto retrovisore.