Angelo Domaneschi Chef serve cucina vegetariana. Dicono che il personale sia amichevole in questo posto. Su Facebook in questo ristorante viene dato un punteggio di 4.8 stelle.
Siamo stati ospiti “coccolati” in questo posto davvero unico e speciale domenica sera, vivendo una piacevolissima esperienza che ci ha fatto riscoprire anche sapori ormai dimenticati di materie prime riproposte nella loro straordinaria essenza primitiva... Questo “miracolo” è dovuto alla cura, alla passione con cui Felice coltiva l’orto , il suo orto che poi diventa il “nostro” prezioso “orto felice”... e all’amore e raffinatezza con cui Angelo poi cucina, spesso affidandosi alla proposta raw( a crudo, senza cottura per esaltare il gusto primordiale), tutto quello straordinario“ ben di Dio”...
Beh anche noi che non abbiamo mai “frequentato” il vegano siamo rimasti affascinati da questo modo”leggero” e autentico di proporre un menu semplice e raffinato al tempo stesso che ha spaziato dal cavolo nero in squisite chips, alle zucchine evaporate in una nuvoletta di curry, alle “rivisitate” olive ascolane, ai canapé con non ricotta, ai pomodorini con non mozzarella, allo sformatino di zucchine, al sublime risotto con stimmi di zafferano -colti uno ad uno da Felice-per finire col dolce sorpresa raw con il non burro...
E non poteva mancare per chiudere la cena il reinterpretato e semplice caffè della casa...
Esperienza da provare e ripetere anche perché a conclusione della serata Angelo e Felice, nella splendida corte di questa dimora quattrocentesca, con una piccola “magìa” ci hanno riportato indietro nel tempo, offrendoci una nuova e insolita emozione...
Beh anche noi che non abbiamo mai “frequentato” il vegano siamo rimasti affascinati da questo modo”leggero” e autentico di proporre un menu semplice e raffinato al tempo stesso che ha spaziato dal cavolo nero in squisite chips, alle zucchine evaporate in una nuvoletta di curry, alle “rivisitate” olive ascolane, ai canapé con non ricotta, ai pomodorini con non mozzarella, allo sformatino di zucchine, al sublime risotto con stimmi di zafferano -colti uno ad uno da Felice-per finire col dolce sorpresa raw con il non burro...
E non poteva mancare per chiudere la cena il reinterpretato e semplice caffè della casa...
Esperienza da provare e ripetere anche perché a conclusione della serata Angelo e Felice, nella splendida corte di questa dimora quattrocentesca, con una piccola “magìa” ci hanno riportato indietro nel tempo, offrendoci una nuova e insolita emozione...
Cibo super!!