Al Vinelli Modena

Se vedesse le fatture che paghiamo ai nostri fornitori capirebbe che il nostro rincaro è sicuramente inferiore a quello che si fa di norma nel nostro settore. È difficile a volte, se non si lavora nel campo della ristorazione, capire che la qualità della materia prima (per esempio: i salumi di maiali allevati allo stato brado costano circa 4 volte di più al kg rispetto a quelli industriali quando i nostri taglieri, invece, non costano 4 volte di più rispetto a quelli di un posto convenzionale) e anche il fatto di avere contratti regolari coi dipendenti, cosa per noi fondamentale, può influire nei prezzi in relazione a prezzi di certa concorrenza. Rispetto alla lamentela sull’euro di coperto (stiamo parlando di un prezzo inferiore al costo di un caffè), mi sembra che sia eccessiva, visto che noi paghiamo l’affitto anche per lo spazio che occupano i tavoli e il coperto include il pane biologico di pasta madre del forno Baracca di Nonantola che sicuramente non è per noi gratis. Noi crediamo che la qualità e il lavoro vadano giustamente retribuiti, ma per chi vuole spendere meno ci sono sicuramente opzioni più a buon mercato, se uno non tiene a certi criteri.