Panificio "Al Vecio Graner" Pasticceria

Gentile sig. Dal Cin,la ringraziamo per aver condiviso la sua opinione, anche se ci dispiace leggere le sue parole così dure nei confronti del nostro personale e del nostro servizio. Vorremmo chiarire alcuni punti con il massimo rispetto ma anche con la dovuta trasparenza. In merito alla richiesta di cambio monete ci teniamo a precisare che non si tratta di mancanza di cortesia, bensì di una necessità organizzativa: nei giorni festivi, come la domenica, è spesso difficile reperire moneta, soprattutto in una zona dove le attività vicine sono chiuse. Per questo motivo, soprattutto se una richiesta viene avanzata più volte, siamo costretti a tutelarci per garantire il resto a tutti i clienti.La ragazza da lei definita in modo poco rispettoso, non è come ipotizzato la “fia del paron “, ma la titolare dell’attività, che ogni giorno lavora con impegno e passione per offrire un servizio di qualità. È importante sottolineare che il fatto di non effettuare servizio al tavolo non è legato alla presenza o meno di altri clienti, ma è una scelta organizzativa che vale in ogni momento per garantire efficienza e coerenza verso tutti.Infine, ci permettiamo di farle notare che guardare dentro la cassa per valutare quanta moneta sia disponibile non è un comportamento appropriato. Il rispetto reciproco tra cliente e personale dovrebbe sempre essere alla base di ogni interazione, soprattutto prima di esprimere giudizi pesanti su intelligenza o professionalità altrui.Ci fa piacere che abbia apprezzato la qualità dei nostri prodotti, ma ci auguriamo in futuro che il confronto, se necessario, possa avvenire in modo diretto e rispettoso. Le critiche costruttive sono sempre ben accette, ma solo se espresse con educazione.Cordiali saluti, la titolarePanificio pasticceria al Vecio Graner