Esperienza molto positiva, ma con delle pecche organizzative da sistemare:Mia moglie e io abbiamo soggiornato in camera standard con servizio di mezza pensione. La pineta in cui è situata la struttura è bellissima, la spiaggia è molto grande e curata. Gli ombrelloni sono posti in maniera da concedere la giusta tranquillità agli ospiti. L’area delle piscine è molto bella e tutte le attrezzature del resort sono ben tenute. All’interno del resort c’è un punto vendita Coop e c’è anche uno sportello bancomat. Il ristorante dove vengono serviti i pasti della mezza pensione prevede un ottimo buffet, soprattutto a colazione. Insomma, vi è tutto ciò che serve per vivere bene la propria vacanza. Detto questo, occorrerebbe tuttavia risolvere alcune pecche che appaiono ancor più evidenti se commisurate agli ingenti costi da sostenere per il soggiorno. Quando si arriva in struttura non si viene accompagnati alla propria camera / casetta, ma si riceve una mappa del resort e spetta agli ospiti individuare l’esatta collocazione della propria stanza. Poiché il resort è molto grande, abbiamo vagato (e abbiamo visto vagare molti ospiti in arrivo) per lunghi minuti sotto il sole con valige al seguito prima di individuare la propria destinazione. Le camere standard non sono dotate: né di una sedia, né di un piano d’appoggio su cui poter eventualmente appoggiare un computer; ho chiesto in reception se fosse prevista una sala dove potersi accomodare per operare in smart-working, ma non c’è. Nel 2022, in un mondo che opera in larga parte con il lavoro da remoto, è difficile giustificare una struttura a 4 stelle per una simile carenza. Il buffet del ristorante è davvero ricco, ma non c’è alcuna indicazione che permetta agli ospiti di comprendere cosa ci sia nei vassoi e nelle pentole. Si è dunque obbligati a chiedere ogni volta ai camerieri di turno, con buona pace per la loro pazienza e per il desiderio di autonomia degli ospiti. Infine, ma non meno importante, pur avendo apprezzato una giusta attenzione ai disabili motori, desidero segnalare che esistono anche i disabili sensoriali, come gli ipovedenti e i non vedenti. Io sono un ipovedente e nella quotidianità vanto un elevato grado di autonomia nei miei spostamenti, ma nel resort mi sono sentito abbastanza disorientato, perché non c’è alcuna indicazione accessibile ai disabili visivi per individuare la collocazione delle camere e delle strutture comuni come bar e ristoranti. Eppure, con tutti i vialetti interni, che appaiono tutti uguali anche per chi vede bene, sarebbe una cosa giusta da prevedere. Conclusioni: siamo molto soddisfatti della vacanza perché il posto è davvero bello, ma considerando quel che si paga, riteniamo che gli ospiti dovrebbero beneficiare di maggiori attenzioni, che per una struttura a 4 stelle sono soltanto la normalità.