Nel cuore della Sila cosentina batte un cuore. Nel cuore della Sila cosentina l'amore per i piatti si coniuga perfettamente con l'amore e la passione di un sogno: quella appunto della famiglia Biafora con in testa il grande chef Antonio che viene (non a caso) dalla scuola del grande Gualtiero Marchesi. Il nonno ha cominciato molti anni fa questa attività di ristorazione e hotel con buoni risultati, che sono quelli che abbiamo sperimentato nella nostra esperienza culinaria. La location è già una garanzia: parcheggio privato con grande spazio esterno, dehor estivo con la fontana decorativa pulitissima al centro. La sala del ristorante è raffinata, moderna, personale professionale e sommelier del vino dedicati, cosa volete di più? Mangiare bene appunto, qui si fa, punto. Ho cominciato con pre-dessert misti di prodotti tipici e nel frattempo ci sono stati serviti al tavolo diversi tipi di pane artigianale, con 5 cereali, integrale, semi di papavero, il pane al pomodoro, addirittura il pane alla nduja! Eccezionale. Il vino rosso è stato sversato davanti a noi con maestrìa e versato nei calici giusti. Dopo un altro piccolo antipasto, un magnifico piatto di ravioloni di fave con pecorino, squisiti. Inoltre sul primo ho voluto provare anche gli spaghettoni di gragnano con funghi della Sila, anche questi meritevoli. Per secondo mi hanno fatto provare il guanciale, molto tenero, cucinato con spezie delicate. Ancora non poteva mancare il dessert, una magnifica delizia di limone con crema di ricotta fresca cioccolato e canditi, poi un buon caffè con pasticceria finissima. Il tutto accompagnato da un vino rosso Masino della cantina Greco, una cantina calabrese che lavora su quantità modeste ma con risultati notevoli. Tempi del servizio giusti direi, non ci siamo annoiati. Nota stonata però una festicciola privata che è stata messa con musica ad alto volume vicino al nostro tavolo, con evidente disturbo soprattutto uditivo! Da un ristorante raffinato mi aspetto ben altro e questo fa perdere una stellina che si poteva forse anche meritare. Con questo ben di Dio, con questo impiattamento quasi perfetto, con queste posaterie d'alta raffinatezza però...chiaro che alla cassa son dolori! Il conto è salato sicuramente, è un ristorante dove anche l'occhio viene saziato, però in effetti c'è tanto sforzo e professionalità quindi la cosa và premiata. Ritornerò per gustare altre specialità calabresi presso questa famiglia di ristoratori. Se volete soggiornare c'è anche una bella struttura con camere modernissime, pulite, dotate di tutti i comfort compresa un'area wellness di tutto rispetto! Amici, visitate questa zona della Sila selvaggia anche in inverno, ne rimarrete estasiati.