Sia il Piazza Goldoni che Al Porton sono consigliati dai visitatori. Troverai dei curatissimi calamari alla griglia, branzino e risotto alla pescatora. In questo ristorante, i clienti possono provare dei millefoglie, panna cotta e plum cake gustosi. Ottimi vino della casa, cordiale o prosecco sono tra le cose migliori che puoi ordinare qui. Questo locale ti proporrà dei caffè espresso o limonata deliziosi.
L'ospitale personale accoglie sempre gli ospiti al meglio, in qualsiasi momento dell'anno. Rimarrai sicuramente soddisfatto del fichissimo servizio. Bisogna aspettarsi prezzi equi al ristorante Al Porton. Apprezzerai sicuramente l'ambiente piacevole e l'arredamento moderno. Gli utenti di Google che visitano questo posto affermano che il rating più corretto è di 4.6.
Questa recensione non parla del locale, né del cibo, visto che non è stato possibile provarlo a causa del comportamento arrogante, insolente e maleducato del titolare. Quanto accaduto è estremamente grave e inaccettabile, quindi ritengo doveroso riferirlo, poi ognuno ne tragga le opportune conclusioni. Con alcuni amici avevamo deciso di andare a cena in questo storico (esiste dal 1907) locale di Trieste, del quale ci era stato parlato positivamente. Essendomi incaricato di prenotare, la mattina del 6/5 poco prima delle 10, trovandomi nelle vicinanze decido di andare di persona, nella speranza che ci sia già qualcuno. Trovando aperto, entro e trovo una gentile signora intenta a cucinare, che senza manifestare dubbi annota la mia prenotazione per l'indomani. Dopo circa 10 minuti però mi chiama il titolare per comunicarmi, scusandosi, che il locale è già al completo ma la signora non lo sapeva. Pazienza, rispondo, sarà per un'altra volta. Informo i miei amici, i quali mi invitano a provare a prenotare per il giorno 8/5. Provo subito a telefonare ma trovo occupato. Riprovo altre quattto volte, ma il numero continua a essere occupato. Perciò, essendo ancora nei paraggi, decido di tornare. Questa volta trovo il titolare, che però mi dice di non avere posto neanche per quella data, quindi saluto e vado via. Poi penso che, forse, con un preavviso maggiore (10 giorni) potrei riuscire a prenotare e così torno ancora una volta. Trovo un'altra signora che, alla mia richiesta, prende l'agenda per vedere se c'è posto. In quel momento si presenta il titolare che, con aria infastidita e tono scortese mi dice che ha molto da fare e che andando di persona gli faccio perdere tempo, che dovrei telefonare (buona idea, se qualcuno rispondesse...). Mi scuso e spiego che trovandomi lì mi sembra normale andare di persona. Ma lui continua, in tono seccato, a dire di avere molto da fare e non avere tempo da perdere (prendere prenotazioni, per un ristorante, è una perdita di tempo?) così dico di lasciar stare e vado via non senza far notare che, per non essere disturbati, basta tenere la porta chiusa. Il tempo di fare pochi metri e il titolare esce e mi dice che c'è un orario sulla porta e a quell'ora (le 11) il locale è chiuso. Ribadisco che se la porta fosse chiusa non rischierebbe di essere "disturbato" da clienti che - ohibò - vogliono prenotare e comunque, visto il suo atteggiamento, di sicuro non andrò mai a mangiare lì. Lui risponde "meglio!" provocando la mia reazione irritata. La conversazione si conclude col reciproco invito ad andare... là dove nessuno va mai spontaneamente. Raramente mi lascio andare a toni volgari, il mio unico rammarico è quello di essermi fatto trascinare al suo livello. Dallo storico delle recensioni emerge che quelle negative sono tutte motivate da comportamenti come quello descritto: evidentemente questo signore sarà forse anche bravo ai fornelli (non avendo provato la sua cucina debbo affidarmi al giudizio altrui) ma dal punto di vista umano non sembra portato a trattare col pubblico. Con me, in un colpo solo, ha sicuramente perso almeno quattro clienti e danneggiato la reputazione del suo locale. Un primato notevole.